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Oro Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – Scollegato da azioni e obbligazioni

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Feb 13, 2018, 10:13 UTC

Martedì i future sull'oro hanno proseguito il rally, favoriti dal calo del dollaro USA e dalle quadrature di posizione in vista del rapporto

Oro Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – Scollegato da azioni e obbligazioni

Martedì i future sull’oro hanno proseguito il rally, favoriti dal calo del dollaro USA e dalle quadrature di posizione in vista del rapporto sull’inflazione negli USA di mercoledì, che potrebbe offrire indicazioni sul percorso di incremento dei tassi da parte della Federal Reserve.

Lunedì, su Comex, i future sull’oro con scadenza ad aprile hanno chiuso a $ 1326,40, in rialzo di $ 10,70 (+0,81%).
L’oro sembra essersi scollegato da mercati azionari e obbligazionari per seguire invece l’azione di prezzo del dollaro USA. Generalmente il metallo si muove in direzione opposta rispetto alle azioni e ai tassi di interesse, ma lunedì ha fatto eccezione.

Ieri le borse USA hanno subito un netto rialzo andando a estendere la ripresa che ha fatto seguito all’ondata di vendite della scorsa settimana. Nel frattempo i tassi di rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni sono saliti ai massimi degli ultimi quattro anni; entrambi movimenti però non hanno impattato sul prezzo dell’oro.

Oro Comex, grafico giornaliero

Previsioni

Martedì a inizio giornata il mercato dell’oro si muove in rialzo, perlopiù in risposta ai forti guadagni conseguiti dalle borse asiatiche. In questa fase gli investitori sembrano preferire l’oro ai titoli azionari, perché vedono del valore del metallo prezioso. Un’ulteriore volatilità dei mercati azionari potrebbe aumentare l’interesse nei confronti dell’oro.

Alle 9.29 GMT, su Comex, i future sull’oro con scadenza ad aprile si attestano a $ 1331,20, in rialzo di $ 4,80 (+0,38%).

Le quadrature di posizione in vista dell’importante rapporto sull’inflazione al consumo negli USA in uscita mercoledì stanno determinando l’azione di prezzo. Le stime preliminari parlano di un dato per il mese di gennaio probabilmente attorno allo 0,3%. Le aspettative il mese scorso sono infatti scese attenuando il rialzo di fine anno – secondo sondaggio pubblicato lunedì dalla Federal Reserve di New York.

La minaccia di un aumento dell’inflazione tende a favorire l’oro, visto come bene rifugio contro un aumento dei prezzi, ma la prospettiva che la Federal Reserve possa aumentare i tassi di interesse per contrastare l’inflazione tende a diminuire l’interesse nei confronti del metallo, per investimento che non paga interessi.

Il metallo prezioso sembra aver stabilito un buon livello di supporto a $ 1309,00, leggermente sopra la zona di ritracciamento maggiore $ 1306,60-$ 1291,50 (50%-61,8%).

Se il momentum rialzista dovesse continuare, potremmo assistere a un rally all’interno della zona di ritracciamento di breve termine $ 1339,80-$ 1347,00. Dato che il trend giornaliero è ribassista, un test di questa zona potrebbe favorire il ritorno dei venditori.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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