Oro Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – L’ottimismo rispetto alla riforma fiscale dovrebbe limitare i guadagni

Lunedì i future sull’oro si muovono in rialzo, scrollandosi di dosso un avvio debole in vista della possibile approvazione in tarda settimana della riforma fiscale negli USA. Un aumento della domanda di investimenti ad alto rischio ha invece frenato i guadagni. L’inversione rialzista si è  verificata in seguito a un deprezzamento del dollaro USA.

Alle 8.00 GMT, i future sull’oro con scadenza a febbraio vengono negoziati a $ 1259,80, in rialzo di $ 2,30 (+0,19%).

Oggi i trader hanno puntato i riflettori sui progressi compiuti dal disegno di legge per la riforma fiscale negli Stati Uniti. Martedì il Senato potrebbe approvare la riforma del sistema fiscale e presentarla al presidente Donald Trump per la ratifica, ancora prima che si concluda la settimana.

Si tratta di una notizia potenzialmente ribassista perché porterà probabilmente a un’impennata delle borse USA. L’oro è in competizione con i titoli azionari per il capitale di investimento: con un maggior numero di investitori che riverseranno del proprio denaro in borsa, il prezzo dell’oro non potrà che scivolare in basso.

La scorsa settimana il mercato dell’oro ha subito un’inversione rialzista riconducibile in parte alle condizioni di iper venduto e alle previsioni “accomodanti” sui futuri incrementi dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve USA – quanto basta per scuotere l’albero e spingere fuori dal mercato le posizioni short più deboli; nel lungo termine, però, i tassi di interesse in aumento andranno a frenare l’avanzata del prezzo dell’oro.

Fra le altre notizie, secondo i dati pubblicati venerdì dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC), nella settimana conclusasi il 12 novembre fondi speculativi e gestori di capitali hanno tagliato la posizione netta long sull’oro Comex.

Osservando il quadro generale, se escludiamo un evento inatteso nel breve termine il mercato dell’oro probabilmente sarà sotto pressione a causa dei tassi di interesse dei titoli del Tesoro USA in aumento, dell’apprezzamento del dollaro USA e della buona performance delle borse USA.

Ogni eventuale imprevisto nel percorso di approvazione della forma fiscale negli USA nei tempi previsti potrebbe fungere da supporto per il mercato dell’oro, ma probabilmente si tratterà di una risposta di breve termine innescata da azioni di copertura short e non di nuovi acquisti.

Se osserveremo un’impennata rialzista dei prezzi, i guadagni saranno probabilmente limitati dalla zona di ritracciamento $ 1270,30-$ 1275,50.

Sul fronte ribassista, il primo obiettivo corrisponde alla zona $ 1251,40-$ 1248,30.