Oro, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Liquidazioni long e nuove vendite short in vista del secondo giorno di testimonianza di Powell

I future sull’oro mercoledì sono in forte calo per il secondo giorno; le vendite sono alimentate da un dollaro USA in rialzo, dall’aumento della propensione al rischio e dalla prospettiva di un incremento dei tassi di interesse negli Stati Uniti.

Alle ore 9:02 GMT, su Comex, i future sull’oro con scadenza ad agosto si attestano a 1222,10 $, in calo di 5,30 $ (-0,42%).

Il catalizzatore dietro la pressione di vendita è la testimonianza di fronte al Congresso resa martedì dal Presidente della Federal Reserve statunitense Jerome Powell, favorevole a una stretta monetaria, e il potenziale per lo stesso quando mercoledì ritornerà a testimoniare per il secondo giorno. Powell ha ribadito il piano della Fed, evidenziato nell’ultima dichiarazione di politica monetaria della Fed di giugno, dai verbali della Fed recentemente pubblicati e dai suoi commenti su discorsi e interviste, dove ha parlato di una economia forte e della necessità di aumenti graduali dei tassi. Il suo tono favorevole a una stretta monetaria è bastato per spingere gli investitori dell’oro a uscire in tutta fretta.

Durante la sua relazione semestrale sulla politica monetaria di fronte al comitato bancario del Senato tenutasi martedì, Powell ha affermato che l’economia è abbastanza forte da poter sostenere una politica monetaria più restrittiva. Ha osservato: “Nel complesso, vediamo il rischio che l’economia si indebolisca inaspettatamente come approssimativamente in equilibrio con la possibilità che l’economia cresca più velocemente di quanto si pensi attualmente”. Powell ha anche detto che la crescita nel secondo trimestre è stata “considerevolmente più forte che nel primo”, per poi affrontare il tema delle dispute commerciali in corso tra gli Stati Uniti e i suoi principali partner in Cina e nell’Unione europea. Ritiene infatti ci sia un clima di crescente di preoccupazione da parte delle imprese rispetto all’aumento delle tariffe”. In generale, i paesi che sono rimasti aperti agli scambi, che non hanno eretto barriere né dazi sono cresciuti più velocemente, hanno redditi più alti e maggiore produttività”, ha affermato.

Previsioni

La reazione dei trader ribassisti del mercato dell’oro alla testimonianza di Powell indica che sono contenti dell’economia e del ritmo “graduale” dei rialzi dei tassi d’interesse. Martedì, le notizie economiche hanno anche contribuito a sostenere il dollaro USA, facendo pressione sui prezzi dell’oro con i dati sulla Produzione industriale USA allo 0,6%, sopra alla previsione dello 0,5%. Più tardi, alle 12:30 GMT, questa tendenza potrebbe continuare con il rilascio di rapporti sui permessi di costruzione e l’avvio di nuove case. Si prevede che i permessi di costruzione di giugno siano saliti  di 1,33 milioni di unità e le case a 1,32 milioni di unità. La Fed pubblicherà il Beige Book alle 1800 GMT.

C’è poi un rapporto sulla produzione della costa orientale. Al 1400 GMT, il presidente della Fed Powell concluderà la sua testimonianza di fronte al Congresso. Potrebbe essere interrogato sull’impatto delle tariffe, specialmente dai democratici del comitato bancario del Senato. Essendo un membro della Fed dipendente dai dati, non è probabile che diventi specifico sull’impatto delle dispute commerciali finché non vedrà dei numeri reali. I grafici indicano che la resistenza è data dai precedenti massimi a $ 1228,20 e $ 1230,70. Al ribasso, il prossimo obiettivo è il minimo del febbraio 2017 a $ 1217,20, punto di partenza per una forte ondata di vendite con $ 1158,40 come successivo importante obiettivo ribassista.