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Oro, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – La Fed non dovrebbe muovere l’oro, ma potrebbe favorire il dollaro come rifugio

Da:
James Hyerczyk
Aggiornato: Aug 1, 2018, 08:49 UTC

Non c'è stato alcun seguito al rialzo dopo il rally di martedì, questo perché è aumentata l'incertezza riguardo alla ripresa dei negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina.

Oro, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – La Fed non dovrebbe muovere l’oro, ma potrebbe favorire il dollaro come rifugio

I future sull’oro si muovono in ribasso mercoledì a inizio giornata, in vista della decisione sul tasso di interesse della Federal Reserve e della dichiarazione di politica monetaria, alle 1800 GMT. Tuttavia, l’andamento dei prezzi iniziale non è guidato dall’anticipazione delle parole della Fed, quanto piuttosto da un dollaro USA in rialzo.

Alle ore 7:37 GMT, su Comex, i future sull’oro con scadenza a dicembre si attestano a 1230,40 $, in calo di 3,20 $ (-0,25%).

La maggior parte dei trader si aspetta che la Fed lasci invariati i tassi di interesse e la politica. Nella sua dichiarazione potrebbe menzionare la preoccupazione per le dispute commerciali che potrebbero rallentare l’economia ma, come il presidente della Fed Powell ha detto a luglio nella sua testimonianza davanti al Congresso, non rilascerà un commento ufficiale finché non vedrà i dati. La spesa per il consumo negli Stati Uniti è aumentata dello 0,4% a giugno, mentre il reddito personale è cresciuto allo stesso tasso. La Fiducia dei consumatori della Conference Board ha battuto la stima con una lettura di 127,4.

Non sono state le notizie economiche a far salire i prezzi dell’oro martedì, ma un rapporto di Bloomberg stando al quale gli Stati Uniti e la Cina potrebbero ricominciare i colloqui ufficiali sulla loro disputa commerciale che si protrae da mesi. Bloomberg News ha riferito, citando due fonti, che i rappresentanti del Tesoro americano, il segretario Steven Mnuchin e il vice premier cinese Liu He sono in trattativa privata per riprendere i negoziati su questioni commerciali nel tentativo di evitare una guerra commerciale. Mnuchin aveva detto alla CNBC la scorsa settimana che le “conversazioni tranquille” con Pechino continuavano.

Previsioni

Non c’è stato alcun seguito al rialzo dopo il rally di martedì, questo perché è aumentata l’incertezza riguardo alla ripresa dei negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina.

I prezzi hanno iniziato a scendere mercoledì a inizio giornata quando è emersa la notizia secondo la quale l’amministrazione Trump intenderebbe proporre dazi del 25% su $ 200 miliardi di beni cinesi importati dopo il 10% stabilito inizialmente, nel tentativo di fare pressione su Pechino per fare concessioni commerciali.

Una fonte ben informata ha anche detto alla CNBC che l’amministrazione Trump potrebbe annunciare misure più dura già mercoledì. Il nuovo piano ha più che raddoppiato il tasso tariffario riportato per la prima volta da Bloomberg News lo scorso 10 luglio. Questa notizia ha spinto gli investitori alla ricerca di sicurezza nel dollaro USA, e sappiamo tutti dalle esperienze passate che un dollaro  forte preme sui beni denominati in dollari come l’oro. Non credo che la Fed dirà qualcosa che funga da supporto per l’oro, ma Trump potrebbe innescare una brusca rottura se annuncerà nuovi dazi.

 

 

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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