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Oro, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – La domanda di beni rifugio fa da supporto, il dollaro forte frena i prezzi

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Feb 6, 2019, 12:16 UTC

Oggi i rendimenti del Tesoro sono in calo, ma gli investitori si stanno proteggendo da un altro potenziale shutdown del governo, e ciò funge da sostegno all’oro.

oro

Mercoledì l’oro è in ribasso, in reazione a un’impennata del dollaro USA rispetto a un paniere di valute principali. Il biglietto verde viene sostenuto dal crollo del dollaro australiano e dall’ulteriore debolezza dell’euro. I guadagni, tuttavia, vengono limitati dall’aumento dello yen giapponese.

Alle 10.37 GMT l’oro Comex in scadenza ad aprile si attesta a $ 1.317,70, in calo di $ 1,50  (-0,11%). L’oro si muove nella gamma per la seconda sessione consecutiva, cosa che solitamente indica l’indecisione degli investitori e la volatilità imminente; l’indecisione è alimentata dagli acquirenti che temono un altro arresto del governo e dai venditori che si affidano alla Fed per dare un’altra occhiata alla cosiddetta “economia in via di indebolimento”. Alcuni speculano su un evento futuro, mentre altri guardano ai numeri reali.

La domanda di oro come bene rifugio ha avuto una ripresa martedì dopo il discorso sullo stato dell’Unione del presidente Trump, che non riusciva a stimolare gli investitori su questioni chiave come la fine della disputa commerciale tra Stati Uniti e Cina; Trump, inoltre, non è che abbia detto molto per fomentare i rialzisti nel mercato azionario, anzi, potrebbe aver alimentato alcuni timori con la promessa relativa alla costruzione del muro tra Stati Uniti e Messico.

Trump è stato poco chiaro anche in merito alle trattative commerciali tra Stati Uniti e Cina, concluse la settimana scorsa. Dopo aver offerto commenti ottimistici al termine delle discussioni, martedì Trump ha fatto affermazioni in controtendenza.

Durante il suo intervento ha affermato che qualsiasi accordo commerciale con la Cina “deve includere veri cambiamenti strutturali che pongano fine alle pratiche commerciali sleali, che riducano il nostro cronico deficit commerciale e proteggano i posti di lavoro degli americani”.

Trump ha continuato a spingere per la costruzione del muro nonostante la strenua opposizione dei democratici; ha affermato che il muro di confine è necessario per arginare l’immigrazione clandestina e il traffico di droga, ma ha smesso di considerare la questione un’emergenza nazionale. Sempre parlando del muro, Trump ha sollevato timori sul rischio di un altro arresto del governo. Tutto ciò è stato sufficiente a far rifugiare gli investitori nella sicurezza del mercato dell’oro.

Trump, infine, ha anche brevemente menzionato le questioni relative al budget, ma ha fornito poche sorprese agli investitori, il che ha portato alla debolezza della sessione iniziale del mercato azionario. Anche la minore domanda di attività rischiose è stata favorevole all’oro. Oggi la pressione di vendita è alimentata da un dollaro USA più forte; il biglietto verde sta guadagnando il sostegno grazie al forte calo del dollaro australiano dopo che la Reserve Bank of Australia ha dichiarato che avrebbe preso in considerazione la possibilità di tagliare i tassi di interesse.

Previsione giornaliera

La mossa iniziale di oggi indica che gli investitori sono in attesa di news; durante la settimana, il mercato è stato spinto al ribasso dall’aumento dei rendimenti dei titoli del tesoro, con gli investitori che effettuavano aggiustamenti in previsione di un possibile rialzo dei tassi da parte della Fed più avanti nell’anno. Oggi i rendimenti del Tesoro sono in calo, ma gli investitori si stanno proteggendo da un altro potenziale shutdown del governo, e ciò funge da sostegno all’oro.

L’oro potrebbe continuare a muoversi all’interno della gamma mentre gli investitori cercano di elaborare questi due eventi. Tuttavia, man mano che si avvicina la scadenza per il prossimo arresto del governo, l’oro potrebbe ritornare al massimo di più mesi raggiunto la scorsa settimana.

Sul fronte dei dati i trader avranno l’opportunità di reagire alle ultime notizie in merito agli indici U.S. Preliminary Non-farm Productivity, Preliminary Unit Labor Costs e sul saldo commerciale. Si prevede che quest’ultima cifra arriverà a -54,0 miliardi, in leggero miglioramento rispetto ai precedenti -55,5 miliardi di dollari.

Nel tardo pomeriggio prenderà la parola il sig. Quarles, membro del FOMC , seguito dal presidente della Fed Jerome Powell. I trader vogliono sapere se Powell cambierà il tono sull’economia in via di indebolimento, alla luce del report sui licenziamenti in uscita venerdì.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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