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Oro, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – La debolezza delle valute fa pressione sul mercato dell’oro

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Feb 11, 2019, 11:44 UTC

È probabile che il ribasso delle valute, l'aumento dei rendimenti del Tesoro e la forte propensione al rischio continuino a far pressione sul mercato dell’oro

oro

Lunedì l’oro si muove in ribasso, messo sotto pressione da diversi fattori. Il dollaro USA più forte sta pesando sull’oro per il calo della domanda estera, e viene spinto al rialzo dall’aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense che lo rendono più appetibile. L’aumento della domanda per le attività ad alto rischio sta facendo pressione sulla domanda di oro da parte degli investitori.

Alle 10.19 GMT, i future d’oro Comex in scadenza ad aprile si attestano a $ 1.310,30, in calo di $ 8,30 (-0,63%).

Lunedì il dollaro USA è in crescita rispetto alle principali valute e sta oscillando intorno al massimo delle ultime sei settimane, per via dei nuovi timori in merito alle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e alla crescita globale. A spingere il dollaro è anche la debolezza dell’euro, del dollaro australiano e del dollaro neozelandese.

L’euro si indebolisce dallo scorso lunedì dopo che la Commissione europea ha ridimensionato le sue prospettive per l’economia della zona euro; il dollaro australiano sta sotto pressione da quando la Reserve Bank of Australia ha spostato la politica monetaria in posizione neutrale, suggerendo la possibilità di un taglio dei tassi di interesse più avanti nell’anno. Questa settimana la Reserve Bank della Nuova Zelanda dovrebbe lasciare invariato il tasso di interesse di riferimento e rilasciare una politica monetaria accomodante, il che suggerisce un rialzo dei tassi.

La forza del dollaro statunitense sta cogliendo di sorpresa molti trader nel mercato dell’oro perché gennaio si è chiuso con l’oro rialzista e il dollaro ribassista grazie ai toni accomodanti della Federal Reserve statunitense. Alla fine della riunione politica tenutasi in gennaio, il Federal Open Market Committee ha votato per lasciare invariato il suo tasso di interesse di riferimento, dicendo che sarebbe stato “paziente” nel decidere i futuri rialzi dei tassi; ciò ha indotto gli investitori a valutare la possibilità che la banca centrale si prendesse una pausa dagli aumenti dei tassi. Questa notizia , tra l’altro, portava l’oro al suo massimo multi mese.

Dal primo febbraio l’oro è messo sotto pressione dall’aumento dei rendimenti del Tesoro, dall’aumento della domanda per attività rischiose e dalle valute che scendono per il ridimensionamento delle aspettative economiche da parte delle principali banche centrali.

Previsione giornaliera

È probabile che il ribasso delle valute, l’aumento dei rendimenti del Tesoro e la forte propensione al rischio continuino a far pressione sul mercato dell’oro; le deboli prospettive dell’economia globale stanno generando la pressione sulle valute, mentre l’ottimismo in merito all’avvio dei negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina contribuisce ad aumentare la domanda di attività a più alto rendimento.

Anche il ritorno della Cina nei mercati, dopo il capodanno lunare, aggiunge volatilità al mercato del metallo prezioso.

Se il momentum ribassista dovesse continuare mi aspetterei un test dell’area tecnica chiave, compresa tra $ 1.306,30 e $ 1.300,40.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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