Pubblicita'
Pubblicita'

Oro, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – La debolezza del biglietto verde spinge la richiesta di oro denominato in dollari

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Dec 3, 2018, 11:44 UTC

Oggi l'oro potrebbe trovare sostegno nel debole dollaro statunitense, anche se i guadagni potrebbero venir limitati dall'aumento dei rendimenti del Tesoro e dal brusco aumento dei mercati azionari statunitensi.

oro

I future sull’oro nel primo lunedì sono balzati ai massimi livelli dal 7 novembre; gli acquirenti hanno reagito alla notizia di una momentanea tregua commerciale tra Stati Uniti e Cina. I trader, inoltre, continuano a reagire alle affermazioni accomodanti fatte la scorsa settimana dal presidente della Federal Reserve degli Stati Uniti, Jerome Powell.

Il dollaro debole è il principale responsabile dell’incremento dei prezzi; si sta indebolendo a causa della quadratura delle posizioni degli investitori che hanno acquistato il biglietto verde in vista del meeting USA-Cina per coprirsi da un eventuale esito sfavorevole; ciò ha fatto crescere la domanda estera per i future sull’oro denominati in dollari.

Alle 09.29 GMT il Comex Gold in scadenza a Febbraio si attesta a $ 1.235,60, in rialzo di $ 9,60 (+0,79%). L’impennata dei rendimenti del tesoro statunitense e l’aumento della propensione al rischio mettono un freno ai prezzi. Le news relative alla tregua commerciale stanno spingendo più in alto i future sugli indici azionari statunitensi, portando ad un rialzo di 500 punti all’apertura del Dow Jones Industrial Average.

Tregua USA – Cina

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente cinese Xi Jinping hanno trovato alcuni punti in comune durante l’incontro cruciale di questo fine settimana al vertice del G20 in Argentina, accordandosi su una momentanea sospensione del braccio di ferro commerciale. Secondo i report, hanno firmato un accordo per non pagare ulteriori tariffe aggiuntive sui rispettivi beni dopo il primo gennaio, e sono d’accordo sulla prosecuzione degli incontri colloqui per mettere la parole fine alle questioni principali.

La Casa Bianca riporta che Trump e Xi hanno affrontato una serie di questioni, tra cui la disputa commerciale che ha lasciato in sospeso più di 200 miliardi di dollari di importazioni.

“Il presidente Trump ha garantito che il primo gennaio 2019 lascerà al 10% l’aliquota sui dazi all’importazione di 200 miliardi di dollari di beni, evitando, per ora, l’aumento all’aliquota del 25%,”, si legge nella dichiarazione.

“Entrambe le parti concordano che tenteranno di completare questa transazione entro i prossimi 90 giorni; se alla fine di questo periodo di tempo le parti non saranno in grado di raggiungere un accordo, le tariffe verranno innalzate al 25%”, aggiunge la dichiarazione.

Nel frattempo “la Cina accetterà di acquistare una quantità non ancora concordata, ma molto consistente, di prodotti agricoli, energetici, industriali e di altro tipo dagli Stati Uniti per ridurre lo squilibrio commerciale tra i nostri due paesi. La Cina ha accettato che acquisterà i prodotti agricoli dai nostri agricoltori fin da subito”, ha affermato la Casa Bianca.

Le affermazioni accomodanti di Powell fungono ancora da supporto

L’oro potrebbe rinforzarsi ulteriormente grazie alle affermazioni che il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha rilasciato la scorsa settimana, accennando a un rallentamento negli aumenti ai tassi di interesse.

Previsione

Oggi l’oro potrebbe trovare sostegno nel debole dollaro statunitense, anche se i guadagni potrebbero venir limitati dall’aumento dei rendimenti del Tesoro e dal brusco aumento dei mercati azionari statunitensi.

I trader statunitensi, lunedì, dovranno valutare una moltitudine di report economici, tra cui gli interventi di quattro membri del FOMC.

Il report principale sarà relativo all’indice “ISM Manufacturing PMI”. Ci si aspetta che arrivi a 57,5, leggermente al di sotto del 57,7 precedentemente riportato.

Tra i report minori vi saranno: Final Manufacturing PMI, Construction Spending, ISM Manufacturing Prices and Total Vehicle Sales

Il presidente della Fed Powell mercoledì avrebbe dovuto testimoniare davanti alla Commissione Economica del Congresso, ma l’udienza probabilmente sarà posticipata a giovedì per la chiusura dei principali uffici degli Stati Uniti, in onore all’ex presidente degli Stati Uniti George H.W. Bush, morto lo scorso sabato all’età di 94 anni.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'