Oro Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – Dollaro e tassi di rendimento in calo fungono da supporto per l’oro

Il mercato dell’oro, favorito dal calo del dollaro USA e dei tassi di rendimento dei titoli del Tesoro statunitensi, si muove in rialzo per il secondo giorno consecutivo.

Su Comex, i future sull’oro con scadenza ad agosto si attestano a 1253,30 $, in rialzo di $ 8,10 (+0,65%).

Il fattore principale dietro il rally sembra essere l’appiattimento della curva dei titoli del Tesoro USA a lungo termine. Mercoledì i titoli del Tesoro si sono mossi perlopiù in ribasso dopo che gli investitori hanno reagito ai dati sul settore immobiliare e a un ulteriore calo del prezzo del petrolio.

Il tasso di rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni è sceso al 2,153%, mentre il tasso sui titoli a 30 anni ha subito una leggera flessione attestandosi al 2,72%.

Il calo del prezzo del petrolio ha poi contribuito a spingere il prezzo dell’oro in virtù delle possibili ripercussioni sull’inflazione. Se il prezzo del petrolio continuerà a scendere, infatti, l’inflazione potrebbe rimanere al di sotto dell’obiettivo della FEd, fissato al 2,0%; potrebbe quindi essere messo in dubbio l’opportunità di aumentare i tassi di interesse nel corso dell’anno. Fra le altre notizie del giorno, le partecipazioni presso la SPDR Gold Trust, il fondo ETF indicizzato sull’oro più grande del mondo, sono aumentate dello 0,04%, raggiungendo mercoledì quota 853,89 t.

Sul fronte economico, i dati sulle vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno superato le aspettative con 5,62 milioni di unità, a fronte dei 5,54 previsto dagli investitori.

Previsioni

Il momentum sul mercato dell’oro ha subito un’inversione rialzista, dopo una leggera variazione nei fondamentali. I trader short stanno coprendo le posizioni mentre gli speculatori rialzisti stanno acquistando oro reagendo all’eventualità che la Fed possa non intervenire ancora sui tassi di interesse nel corso dell’anno.

Giovedì, gli investigatori hanno avuto l’opportunità di reagire al rapporto settimanale sulle richieste di sussidi di disoccupazione, all’indice sui prezzi delle case e al superindice della Conference Board; c’è poi in agenda un discorso del membro del FOMC Jerome Power.

Secondo le previsioni il rapporto sui sussidi di disoccupazione dovrebbe attestarsi a 241 mila unità, leggermente sopra le 237.000 della lettura precedente. Il rapporto HPI dovrebbe invece registrare un rialzo dello 0,4%, in calo rispetto al precedente 0,6%, mentre il superindice della CB indicare una crescita dello 0,4%, in leggero aumento rispetto al precedente 0,3%.

Il membro del FOMC Powel potrebbe rilasciare dichiarazioni sull’inflazione tali da influenzare il dollaro USA che, qualora dovesse deprezzarsi, potrebbe fungere da supporto per il mercato dell’oro.