Oro Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – Dati IPC positivi? Bene per l’USD, male per l’oro

Mercoledì il prezzo dell’oro è sceso ai minimi degli ultimi 10 giorni in risposta al balzo dell’indice del dollaro USA, anche se le borse in calo hanno probabilmente impedito ulteriori perdite.

Su Comex, i future sull’oro con scadenza a dicembre hanno chiuso a $ 1328,00, in ribasso di $ 4,70 (- 0,35 %).

La scarsa volatilità sui mercati di beni ad alto rischio e un approccio più prudente da parte degli investitori hanno portato a un’ondata di prese di beneficio che in settimana ha pesato sul mercato dell’oro.

La domanda di metallo prezioso come bene rifugio ha subito in settimana un calo dovuto a un allentamento del clima di tensione in Corea del Nord.

Il dollaro USA nella giornata di mercoledì ha guadagnato terreno in misura considerevole contro un paniere delle principali valute estere in seguito alla pubblicazione del rapporto economico che, in riferimento al mese di agosto, segnala un rimbalzo dei prezzi alla produzione negli USA; intanto i trader hanno rivolto lo sguardo ai dati sull’inflazione al consumo attesi in giornata.

I dati su inflazione al consumo e prezzi alla produzione verranno presi in considerazione nella riunione di politica monetaria del comitato federale per il libero mercato (FOMC) che si terrà la prossima settimana.

L’indice si è mosso in netto rialzo in seguito alla pubblicazione dei dati del Dipartimento del Lavoro USA che nel mese di agosto hanno segnalato un aumento dello 0,2% dell’indice dei prezzi alla produzione, dato che segue un calo dello 0,1% registrato a luglio. Il rimbalzo è imputabile a un aumento del costo della benzina.

Se è vero che il rimbalzo suggerisce che l’economia USA riesce a conservare la spinta sottostante, i trader dovrebbero considerare che il quadro complessivo in termini di domanda potrebbe non determinare un aumento dei prezzi al consumo. Tutto ciò che i dati sui prezzi alla produzione indicano è che l’economia USA ha mantenuto la spinta sottostante, ma hanno comunque deluso le aspettative.

Previsioni

Giovedì a inizio giornata il mercato dell’oro si muove in ribasso; gli investitori infatti sono in attesa dei dati sull’indice dei prezzi al consumo, in uscita alle ore 12.30 GMT.

Secondo le previsioni, l’indice dei prezzi al consumo “core” è anticipato in rialzo dell’1,6% su base annua nel mese di agosto, ai minimi dall’inizio del 2015 – in calo rispetto all’1,7% di luglio.

La Federal Reserve appare accomodante e difficilmente aumenterà i tassi alla riunione la prossima settimana. Dei dati sull’inflazione al consumo superiori alle aspettative non basteranno per cambiare neanche la percezione del mercato secondo la quale la Banca centrale aumenterà i tassi di interesse solo una volta da ora fino alla fine del 2018.

Se i dati sull’indice dei prezzi al consumo dovessero superare le aspettative, il dollaro USA ne trarrà beneficio mentre l’oro probabilmente cederà terreno. Il metallo prezioso potrebbe attirare acquirenti qualora le azioni dovessero perdere valore, ma ciò non basterà a determinare un’inversione rialzista del momentum – permetterebbe solo di rallentare la pressione di vendita. Comunque, questo non significa che la Federal Reserve aumenterà i tassi di interesse prima del previsto.