Oro Analisi Fondamentale Giornaliera – Per Sostenere lo Slancio in Rialzo Sarebbe Necessario che i Rendimenti dei Titoli del Tesoro Fossero più Bassi

Martedì i prezzi del metallo aurifero mostrano un rally verso il livello massimo da due settimane a questa parte, reagendo a un nuovo declino del dollaro statunitense, mentre gli investitori continuano a scommettere contro un innalzamento imminente dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve. Anche le aspettative di una domanda più forte sul mercato fisico hanno contribuito a sospingere i prezzi.

Sul Comex, i future dell’oro con scadenza in agosto hanno chiuso a 1241,90$, in rialzo di 8,20$, ovvero +0,66%.

Il biglietto verde ha mostrato il calo maggiore, da 10 mesi a questa parte, contro un paniere di valute, che ha determinato un aumento della domanda estera verso asset denominati in dollari. Il dollaro subisce la pressione dai rendimenti dei titoli del Tesoro più bassi e dal fallimento della proposta di legge del Presidente Trump per abrogare l’Obamacare e proporre un suo proprio piano sulla salute pubblica.

La domanda del metallo prezioso sta anche cominciando a crescere. Le importazioni dell’India stanno aumentando e questa tendenza potrebbe proseguire anche in presenza di significativi cambiamenti delle tasse relative. Secondo i dati dello studio di consulenza GFMS, le importazioni di oro da parte dell’India sono salite verso un quantitativo stimato di 75 tonnellate nel mese di giugno, rispetto alle 22,7 tonnellate dell’anno precedente. Nel primo semestre di quest’anno, le importazioni sono aumentate a 514 tonnellate, in rialzo del 161% dall’anno precedente. I trader hanno riferito che i clienti indiani hanno acquistato in previsione di un aumento della tassazione sui prodotti e sui servizi che sull’oro sarà pari al 3% dal precedente 1,2%.

Previsioni

Nonostante il presente rally che prosegue da sei giorni, la tendenza è tuttora in ribasso. E’ lo slancio che si mostra in rialzo. Il rally è ancora alimentato dalle coperture sulle posizioni corte, tuttavia, abbiamo assistito a qualche acquisto aggressivo.

Dovete tenere presente che i venditori di breve termine hanno preso il controllo del mercato dal momento in cui la Fed ha innalzato i tassi d’interesse nello scorso mese di giugno. Ora stanno modificando le posizioni in reazione alla possibilità che la banca centrale possa astenersi dal provvedere al terzo innalzamento dei tassi nel prosieguo di quest’anno.

Ricordate anche che non è la debolezza del dollaro di per sé che sta portando i prezzi dell’oro in rialzo, bensì il calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense.

Fondamentalmente, il rally proseguirà fintanto che ci sarà pressione sui rendimenti dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti e, di conseguenza, sul biglietto verde. Da un punto di vista tecnico, lo slancio rialzista avrà un supporto nel livello dei 1238,60$. Ciò potrebbe determinare uno scatto in rialzo fino a raggiungere il prossimo obiettivo al livello dei 1251,40$.

Una rottura in ribasso al di sotto del livello dei 1238,60$ segnalerebbe la presenza dei venditori. Purtuttavia, questa non sarebbe necessariamente una cosa negativa, poiché riteniamo che l’oro abbia bisogno di una correzione di almeno due o tre giorni consecutivi, per poter attrarre nuovi acquirenti e formare una nuova base potenzialmente rialzista ad un livello un po’ meno basso della precedente.

L’attuale rally dell’oro potrebbe essere limitato dalla domanda di beni con rendimenti maggiori. Il metallo prezioso potrebbe mostrare un ribasso considerevole se tutti e tre i maggiori indici i muovessero in rialzo verso un nuovo livello ancora non toccato.