Oro Analisi Fondamentale Giornaliera – Gli Acquirenti Speculativi Scommettono su un Rialzo Superiore ai 1238,60$

Lunedì i future dell’oro chiudono in rialzo dopo che il dollaro statunitense crolla verso il livello minimo da molti mesi a questa parte, mentre i trader continuano a reagire alla modifica dell’inflazione negli Stati Uniti e alle minori possibilità che la Fed provveda a un innalzamento dei tassi d’interesse nel corso di quest’anno. Anche gli acquirenti dell’oro hanno giovato dell’andamento ambivalente delle Borse in America. La domanda crescente di asset più rischiosi tende a limitare la domanda di beni che generano minori profitti come l’oro.

Sul Comex, i future dell’oro hanno chiuso a 1233,70, in rialzo di 5,70$, ovvero +0,46%.

Dopo la tendenza ribassista di molti mesi, la corrente azione di prezzo dell’oro suggerisce che è qualcosa di più di una semplice copertura delle posizioni corte. Gli acquirenti hanno ripreso fiducia verso posizioni lunghe sul metallo prezioso, sulla base dei dati dell’inflazione più deboli e a seguito di una diminuzione delle prospettive di un terzo innalzamento dei tassi d’interesse da parte della Fed, nel corso di quest’anno.

Lunedì l’oro è stato sostenuto da un dollaro più debole che ha raggiunto il livello più basso da molti mesi a questa parte, nei confronti di un paniere di valute. Il dollaro è stato portato in ribasso soprattutto sulla base delle previsioni dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense più deboli.

Lunedì i prezzi del debito governativo degli Stati Uniti si sono rivelati più bassi, portando i rendimenti in rialzo, dato che gli investitori hanno puntato l’attenzione sui prossimi dati economici e sulle aste.

Il rendimento riferito ai titoli del Tesoro a 10 anni è risultato leggermente più alto, al 2,303%, mentre quello sui titoli del Tesoro a 30 anni si è assestato intorno al 2,887%.

Lunedì l’indice manifatturiero che monitora i prezzi nell’area di New York (Empire State Manufacturing Index) ha mostrato un dato inferiore alle attese, pari a 9,8, risultando così ben al di sotto della previsione di 15,2 e del 19,8 della precedente lettura.

Previsioni

Martedì, in prima mattina, l’oro viene già scambiato ai livelli massimi da due settimane a questa parte. Il mercato è sostenuto da acquirenti speculativi che scommettono su tassi d’interesse stabili, senza ulteriori innalzamenti da parte della Fed nel corso di quest’anno. Le notizie che i repubblicani al Senato posticiperanno di nuovo il voto sull’abrogazione dell’Obamacare e sulla relativa riforma, stanno aiutando a sospingere i prezzi dell’oro, da quando si sono insinuati dubbi sulla capacità dell’amministrazione Trump di portare avanti qualsiasi punto della sua agenda, compresa la riforma delle tasse.

Sebbene il grafico giornaliero mostri una tendenza ribassista, lo slancio volge in rialzo. Finora abbiamo assistito a buon rally, con il mercato che è risalito dai 1204,00$ verso i 1235,30$, nel corso delle ultime cinque sessioni. Tuttavia, il grafico indica una possibile accelerazione del rialzo, se gli acquirenti riusciranno a superare nettamente il livello dei 1238,60$.

La previsione è basata sulla convinzione che un’inflazione bassa porterà la Fed ad astenersi da una ulteriore stretta monetaria. Tuttavia, i profitti potrebbero essere limitati se il mercato azionario salisse a seguito della domanda crescente di beni più rischiosi.