Nessun Break-Out per il Cambio Euro Dollaro Dopo la Riunione della BCE

Nella sessione di ieri 22 luglio, l’attenzione fondamentale era rivolta all’impatto che la decisione sui tassi della Banca Centrale Europea (BCE) poteva avere sul mercato. La seconda Banca Centrale del mondo con il più grande bilancio (ossia di stimolo) ha mantenuto la sua politica monetaria aggressiva accomodante. In effetti, la dichiarazione della Lagarde che ha accompagnato l’aggiornamento della policy aveva chiaramente lo scopo di rendere evidente la fermezza.

Tuttavia, l’euro dollaro non ha risposto alla notizia come ci si aspettava. Il fiber (e gli altri importanti “Euro cross”) hanno registrato inizialmente un rally dopo la pubblicazione della dichiarazione. Ma il rialzo non si adattava bene ai fondamentali. Pertanto, forse non è stata una sorpresa che il prezzo dell’euro dollaro abbia invertito la propria rotta durante la seconda metà della giornata di negoziazione.

Dopo l’esame BCE, l’euro dollaro sarà messo sotto torchio dalla FED?

La politica monetaria non è stata considerata un driver così fondamentale come ci si aspettava, probabilmente perché mercoledì prossimo si assisterà alla decisione sui tassi della FED. Tuttavia, fino alla fine della settimana, sembra che il docket non susciterà molta attenzione sul lento cambiamento di intenti della politica.

Invece, gli ultimi dati macroeconomici sembrano attirare l’attenzione su una questione completamente diversa: la salute economica. I PMI di luglio sono previsti per le principali economie sviluppate (con l’eccezione del Giappone). Questo è un dato macro capace di influenzare non poco l’euro dollaro, ma si crede che il maggior potenziale ci sia attraverso le tendenze del rischio sistemico. Se tutte le letture dovessero deludere, potrebbero creare i presupposti per far rivivere l’avversione al rischio iniziata questa settimana. È una bassa probabilità ma uno è scenario da non sottovalutare.

Outlook tecno-grafico dell’euro dollaro

Il fiber (al momento quotato a 1,1776) è entrato da tre sedute consecutive all’interno dell’area di demand e area di swing rialzista (grafico seguente).

Le condizioni sia rialziste che ribassiste sono entrambe valide ma l’attuale posizione del cambio non lascia intendere nulla visto che la BCE non ha portato nessuno spunto. Molto probabile che la vera volatilità per il fiber inizierà nella giornata di mercoledì 28 luglio con la riunione del FOMC.

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