Natural Gas, Analisi Tecnica e Fondamentale Giornaliera – Orsi e Tori continuano il duello all’ultimo bcf

Altra giornata interlocutoria per gli investitori del Natural Gas, che ha aperto in gap ribassista la seconda settimana di Luglio, riguadagnando durante la notte e le prime ore della sessione europea tutte le perdite, per poi aprire ancora in negativo la sessione americana. È dunque in atto uno scontro all’ultimo piede cubo fra orsi e tori che non ha ancora procurato un vincitore.

Produzione di Natural Gas del Brasile a +2,9% a Maggio

Il regolatore del petrolio e del gas del Brasile, ANP, ha riferito la scorsa settimana che la produzione di gas naturale del paese a maggio è aumentata del 2,9%, a 112 milioni di metri cubi al giorno (MMcm / g), si apprende su Kallanish Energy .

Secondo gli ultimi dati ufficiali del paese, il volume pompato a Maggio è superiore del 6,8% rispetto alla produzione nello stesso periodo dell’anno scorso.

I dati sulle scorte frenano i tori

Il gas naturale ha una lunga storia come una delle materie prime più volatili scambiate negli scambi a termine negli Stati Uniti, o in tutto il mondo per quella materia. Dall’introduzione dei futures sul gas naturale nel 1990, il prezzo è stato scambiato in un intervallo da $ 1,02 a $ 15,65 per MMBtu. Nel corso del periodo di quasi tre decadi, i fondamenti del gas naturale sono cambiati radicalmente. Sia la domanda che l’offerta sono aumentate, ma dopo le sessioni recenti, il prezzo è sceso al livello più basso da metà maggio.

Previsioni

Il Natural Gas ha chiuso la scorsa settimana di contrattazione a $2.846. Dopo aver fallito la rottura della resistenza in area $3.027, le quotazioni sembra avviarsi nuovamente verso la parte inferiore del trading range che attanaglia le quotazioni ormai da mesi. Il quadro generale sul Natural Gas, quindi, è stabile, il che non permette di aprire posizioni rialziste dato che i prezzi si muovono in un trading range davvero ristretto ( dal 3 Luglio siamo infatti in un fazzoletto di 7 centesimi).

Sul time-frame settimanale la tendenza è ribassista, ma visto il “piattume” degli ultimi 4 mesi è praticamente impossibile fare previsioni attendibili. Bisogna solo attendere che vengano rotti i livelli chiave.

In H1 è possibile disegnare un triangolo ribassista; vedete come i prezzi dovranno ormai bucare il triangolo e gli orsi prevalere sui tori o viceversa. Ci si aspetta dunque un imminente rottura che spinga nuovamente il natural gas al test delle resistenze/supporti di lungo periodo, uscendo finalmente dal pantano in cui si è arenato.