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Natural Gas, Analisi Fondamentale Giornaliera – La rincorsa ai 3 dollari dei tori continua

Da:
Armando Madeo
Pubblicato: Sep 21, 2018, 07:32 UTC

La grossa iniezione di gas da lavoro stoccato ieri non ha scoraggiato la corsa dei tori verso i 3 dollari per mm di piedi cubi.

Hurricane

Il contratto del Gas Naturale di Ottobre ha registrato ieri un nuovo rialzo di poco superiore al 2%, svendendo inizialmente la notizia di un’iniezione di stoccaggio leggermente più grande del previsto annunciata dalla Energy Information Administration, ma invertendo poi molto rapidamente la rotta e cimentandosi in un rally a metà della sessione americana.

A pochi minuti dall’apertura delle borse europee il Natural Gas oggi perde lo 0,7% scambiando a 2,954 dollari, sulla base di prese di profitto dopo una settimana davvero performante.

Rapporto sullo stoccaggio

Nella settimana con termine ultimo il venerdì 14 settembre 2018, il gas da lavoro in deposito era 2.722 miliardi, secondo le stime EIA. Ciò rappresenta un aumento netto di 86 miliardi di piedi cubi rispetto alla settimana precedente; le previsioni degli operatori di mercato parlavano di una stima pari a 82-83 miliardi, quindi la previsione è stata disattesa di un +3 mld. Le quantità di gas stoccato sono di 672 miliardi di piedi cubi in meno rispetto allo scorso anno nello stesso periodo e di 586 miliardi di piedi cubi al di sotto della media quinquennale di 3.308 miliardi di piedi cubi. A 2.722 miliardi di piedi cubi, il gas di esercizio totale è inferiore all’intervallo storico di cinque anni.

Gas di lavoro nello stoccaggio sotterraneo rispetto alla portata di cinque anni

Previsioni

Il clima dei prossimi 7 giorni è stato rivisto dalla agenzia meteo americana con possibile temperature al di sotto della media stagionale; questo ha favorito il rally dei tori di questa settimana.

L’uragano Florence ha colpito il mercato del gas naturale la scorsa settimana, poiché il minor consumo di elettricità ha comportato una diminuzione del consumo di gas naturale da parte dei generatori di energia elettrica alimentati a gas naturale. Anche se Florence è approdata sulle coste americane Venerdì 14 Settembre come uragano di categoria 1, è rimasta sopra le Carolinas come una tempesta tropicale fino a sabato notte, causando numerose interruzioni di corrente e riducendo la domanda di elettricità. Secondo i dati di Genscape, il volume di gas naturale consegnato dai gasdotti interstatali alle utenze elettriche in North Carolina e South Carolina è diminuito di 0,8 miliardi di piedi cubi al giorno per sabato 15 settembre rispetto alla settimana precedente, 7-13 settembre, quando le consegne erano in media 2,0 bcf / d.

I dati sull’immagazzinamento hanno dunque solo parzialmente soddisfatto i traders che pensavano ad un iniezione maggiore, dati gli effetti di Florence, ma i dati sono incompleti e vanno rivisti dopo la lettura di Giovedì prossimo.

Sull'Autore

Giornalista pubblicista indipendente iscritto all’ODG Campania con laurea Magistrale in Biologia presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Classe 1988, svolge attività di trading part-time con una passione per gold, silver, oil e le valute ad essi correlate.

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