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Metalli Preziosi Analisi Fondamentale Previsioni per il 6 Novembre 2015 – Oro, Argento e Platino

Da:
Barry Norman
Aggiornato: Nov 5, 2015, 21:55 UTC

Analisi e suggerimenti: Dopo che Janet Yellen ha lasciato intendere che la Fed è intenzionata ad aumentare i tassi nel mese di dicembre, l’oro è rimasto

Metalli Preziosi Analisi Fondamentale Previsioni per il 6 Novembre 2015 – Oro, Argento e Platino

Metalli Preziosi Analisi Fondamentale Previsioni per il 6 Novembre 2015 - Oro, Argento e Platino
Metalli Preziosi Analisi Fondamentale Previsioni per il 6 Novembre 2015 - Oro, Argento e Platino
Analisi e suggerimenti:
Dopo che Janet Yellen ha lasciato intendere che la Fed è intenzionata ad aumentare i tassi nel mese di dicembre, l’oro è rimasto pressoché invariato alternando brevi movimenti in rialzo e in ribasso per gran parte della giornata, per attestarsi a 1107,20. L’argento cede 174 punti attestandosi sotto i 15$, a quota 14,985. Il platino dopo un’inversione guadagna 2,50$. L’oro overnight ha preso un altro brutto colpo: nel corso della sua testimonianza di fronte alla Camera dei Rappresentanti il presidente Janet Yellen ha infatti lasciato intendere che un aumento dei tassi di interesse nel mese di dicembre è più che una semplice possibilità, a condizione però che l’economia USA continui a lanciare segnali incoraggianti. I dati positivi sull’occupazione e la leggera riduzione del deficit della bilancia commerciale hanno contribuito a estendere il rally del dollaro USA mentre le azioni, le rendite fisse e l’oro sperimentavano un’ondata di vendite.

L’oro sembra vulnerabile anche dal punto di vista dell’analisi tecnica. I più importanti speculatori sui future – i cosiddetti “Money manager” come i fondi speculativi – da settembre hanno accumulato enormi posizioni long – i contratti che puntano su un futuro aumento del prezzo dell’oro – andando contemporaneamente a tagliare quelle short.

Secondo i dati settimanali del Commitment of Traders del CFTC, nel caso in cui dei dati positivi sull’occupazione dovessero aumentare le probabilità di un incremento dei tassi – qualcosa che i trader rialzisti dell’oro non vedono dal giugno 2006 – i fondi speculativi avrebbero 15,2 milioni di once (430 tonnellate ) in oro da mettere sul mercato.

Allo stesso tempo anche le posizioni short sono state tagliate in maniera drastica fino a raggiungere appena i 3,1 milioni di once, andando a determinare una gigantesca eccedenza sul mercato.

La Yellen, nella sua testimonianza di fronte al comitato per i servizi finanziari della Camera, ha dichiarato che un incremento dei tassi nel mese di dicembre è più che una semplice possibilità, almeno fintanto che la crescita economica continui a prendere slancio, il mercato del lavoro continui a migliorare e il tasso di inflazione si avvicini all’obiettivo della Fed fissato al 2%.

“Tutto quello che ha detto ci fa capire che ritiene ancora possibile un aumento dei tassi di interesse nel mese di dicembre ed è questo che ha spaventato il mercato dell’oro” sostiene George Gero, vicepresidente senior della RBC Capital Markets Global Futures di New York.

L’oro da metà ottobre ha perso il 6,8%, quando gli investitori hanno riequilibrato le proprie aspettative rispetto la politica monetaria USA in risposta ai segnali della Fed. La banca centrale USA ha sorpreso molti investitori ribadendo che, nonostante la recente raffica di dati economici deludenti, un potenziale aumento dei tassi di interesse rimane in agenda per il 2015. L’oro, una volta che i tassi dovessero essere aumentati, potrebbe soffrire perché non paga interessi e anzi la sua conservazione comporta dei costi.

FxEmpire realizza analisi dettagliate per ciascuna delle coppie valutarie e materia prima seguita. Le analisi fondamentali si dividono in tre parti. Realizziamo anche analisi mensili e previsioni al principio di ciascun mese. Infine, ci sono i nostri rapporti settimanali, con l’analisi dei dati e delle informazioni economiche.

Dati economici di oggi

Valuta  Evento  Attuale  Previsto  Precedente 
AUD  Intervento di Stevens, governatore della Reserve Bank of Australia          
JPY  Verbali della riunione sulla politica monetaria          
USD  Intervento di Fischer, membro del FOMC          
AUD  Intervento di Lowe, assistente governatore della Reserve Bank of Australia          
EUR  Germania – Ordinativi industriali (m/m) (settembre)  -1.7%  1.0%  -1.8%   
GBP  Indice Halifax dei prezzi delle abitazioni (m/m) (ottobre)  1,1%  0,6%  -0,9%   
GBP  Indice Halifax dei prezzi delle abitazioni (a/a) (ottobre)  9,7%  9,5%  8,6%   
EUR  Bollettino economico della Banca Centrale Europea          
EUR  Vendite al dettaglio (m/m) (settembre)   -0,1%   0,2%  0,0%   
EUR  Intervento di Draghi, presidente della Banca Centrale Europea          
GBP  Totale dell’allentamento quantitativo della Banca d’Inghilterra (novembre)  375 miliardi  375 miliardi  375 miliardi   
GBP  Decisione sul tasso di interesse (novembre)  0,50%  0,50%  0,50%   
GBP  Intervento di Carney, governatore della Banca d’Inghilterra          
USD  Intervento di Dudley, membro del FOMC        

 

Prossimi eventi economici di rilievo

Venerdì, 6 novembre 2015

Valuta  Evento  Attuale  Previsto  Precedente 
AUD  Verbali della riunione sulla politica monetaria         
JPY  Intervento di Kuroda, governatore della Banca del Giappone         
EUR  Germania – Produzione industriale (m/m)    0,5%  -1,2%   
GBP  Indice Halifax dei prezzi delle abitazioni (m/m)    -0,7%  -0,9%   
GBP  Produzione industriale (m/m) (settembre)    -0,1%  1,0%   
GBP  Produzione manifatturiera (m/m)    0,4%  0,5%   
GBP  Bilancia commerciale (settembre)    -10,60 miliardi  -11,15 miliardi   
USD  Intervento di Bullard, membro del FOMC         
USD  Retribuzione oraria media (m/m) (ottobre)    0,2%  0,0%   
USD  Buste paga dei settori non agricoli (ottobre)    180mila  142mila   
USD  Buste paga dei settori non agricoli privati (ottobre)    165mila  118mila   
USD  Tasso di disoccupazione (ottobre)    5,1%  5,1%   
GBP  Stima NIESR del PIL    0,6%  0,5%   
USD  Rilevazione di Baker Hughes del numero dei pozzi petroliferi attivi negli Stati Uniti      578 

 

gold7
Calendario delle aste dei titoli di Stato

Data Ora Paese

5 novembre 9:30 Spagna Asta Bonos

5 novembre 9:50 Francia Asta OAT

5 novembre 10:03 Svezia asta di titoli di Stato I/L

9 novembre 12:00 Norvegia Pubblicazione dell’asta dei titoli di Stato dell’11 novembre

9 novembre 15:30 Italia Pubblicazione dell’asta BTP/CCTeu del 12 novembre

9 novembre Non disponibile Stati Uniti Asta di titoli di Stato a 3 anni

10 novembre 10:30 Regno Unito Asta Gilt con tasso di interesse dello 0,125% e scadenza nel 2058 I/L

10 novembre Non disponibile Paesi Bassi Asta DSL del valore di 2,0-3,0 miliardi di euro con tasso di interesse dello 0% e scadenza ad aprile 2018

10 novembre Non disponibile Stati Uniti Asta di titoli di Stato a 10 anni

11 novembre 10:03 Svezia Asta di titoli di Stato

11 novembre 11:15 Norvegia Asta di titoli di Stato

11 novembre 10:30 Germania Asta Bobl del valore di 30 miliardi di euro con tasso di interesse dello 0,25% e scadenza nel 2020

12 novembre 10:10 Italia Asta BTP/CCTeu

12 novembre 10:30 Regno Unito Asta Gilt con tasso di interesse del 4,25% e scadenza nel 2039

12 novembre Non disponibile Stati Uniti Asta di titoli di Stato a 30 anni

 

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