Analisi e suggerimenti: L’oro, come previsto nel nostro rapporto mensile, continua a cedere terreno scivolando a 1131,60, in ribasso di 4,30$. Il metallo
Martedì, dopo quattro giorni consecutivi su terreno negativo, l’oro si è mosso in rialzo, languendo però in prossimità del minimo delle ultime quattro settimane in una fase in cui, alla luce di un possibile aumento dei tassi di interesse da parte della Fed nel corso del 2015, gli investitori abbandonano il metallo.
La scorsa settimana la Federal Reserve ha rimesso sul tavolo con fermezza un’eventuale aumento dei tassi nel mese di dicembre, spiazzando tutti coloro che, fino ad allora, ritenevano che, a causa dei timori legati alla crescita globale, il primo aumento dei tassi di interesse da quasi 10 anni sarebbe stato oramai posticipato il prossimo anno.
In quanto forma di investimento che non prevede il pagamento di tassi di interesse, la domanda di oro potrebbe ricevere un brutto colpo nel caso in cui si verificasse un aumento dei tassi di interesse, mentre un rafforzamento del biglietto verde rende l’oro, denominato in dollari, più costoso nei confronti di coloro che detengono altre valute. I dati economici dagli Usa pubblicati lunedì supportano la prospettiva di un aumento dei tassi nel 2015, mentre l’indice di attività del settore manifatturiero per il mese di ottobre è sceso al minimo degli ultimi due anni e mezzo, ma l’aumento dei nuovi ordini lascia sperare che per l’economia USA il peggio possa essere passato.
Lunedì le partecipazioni presso la SPDR Gold Trust, il fondo ETF garantito in oro più grande del mondo, sono scese dello 0,43% a 689,28 t, ai minimi delle ultime tre settimane; il fondo non registra un flusso positivo dal 19 ottobre. Secondo i dati pubblicati la scorsa settimana, dopo il massimo degli ultimi otto mesi e mezzo gli speculatori avrebbero ridotto le puntate rialziste sull’oro.
FxEmpire realizza analisi dettagliate per ciascuna delle coppie valutarie e materia prima seguita. Le analisi fondamentali si dividono in tre parti. Realizziamo anche analisi mensili e previsioni al principio di ciascun mese. Infine, ci sono i nostri rapporti settimanali, con l’analisi dei dati e delle informazioni economiche.
Dati economici di oggi
Valuta | Evento | Attuale | Previsto | Precedente | ||||
Giappone – Giornata della Cultura | ||||||||
AUD | Decisione sul tasso di interesse (novembre) | 2,00% | 2,00% | 2,00% | ||||
AUD | Decisione della Reserve Bank Of Australia sul tasso di interesse | |||||||
GBP | Indice dei direttori degli acquisti del settore edilizio (ottobre) | 58,8 | 58,8 | 59,9 | ||||
NZD | Indice dei prezzi GlobalDairyTrade | -3,1% | ||||||
USD | Ordinativi industriali (m/m) (settembre) | -0,9% | -1,7% | |||||
EUR | Intervento di Draghi, presidente della BCE | |||||||
Mercoledì, 4 novembre 2015
Valuta | Evento | Attuale | Previsto | Precedente | ||
USD | Rapporto settimanale API sulle scorte di petrolio | 4,100M | ||||
NZD | Tasso di disoccupazione (T3) | 6,0% | 5,9% | |||
AUD | Vendite al dettaglio (m/m) (settembre) | 0,4% | 0,4% | |||
AUD | Bilancia commerciale (settembre) | -3,000 miliardi | -3,095 miliardi | |||
CNY | Indice Caixin dei direttori degli acquisti del settore dei servizi (ottobre) | 50,8 | 50,5 | |||
GBP | Indice Halifax dei prezzi delle abitazioni (m/m) | -0,7% | -0,9% | |||
EUR | Germania – Indice dei direttori degli acquisti del settore dei servizi (ottobre) | 55,2 | 55,2 | |||
EUR | Intervento di Draghi, presidente della BCE | |||||
USD | Intervento di Brainard, membro del FOMC | |||||
USD | Rilevazione ADP della variazione dell’occupazione nei settori non agricoli | 180mila | 200mila | |||
USD | Bilancia commerciale (settembre) | -41,10 miliardi | -48,30 miliardi | |||
USD | Indice dei direttori degli acquisti del settore dei servizi (ottobre) | 54,6 | 54,4 | |||
USD | Fed Chair Yellen Testifies | |||||
USD | Scorte di greggio | 3,376M | ||||
USD | Intervento di Dudley, membro del FOMC |
Calendario delle aste dei titoli di Stato
Data Ora Paese
3 novembre 10:10 Austria Asta RAGB
4 novembre 15:30 Svezia Pubblicazione dell’asta di titoli di Stato dell’11 novembre
4 novembre non disponibile Paesi Bassi Pubblicazione dell’asta di titoli di Stato del 10 novembre
5 novembre 9:30 Spagna Asta Bonos
5 novembre 9:50 Francia Asta OAT
5 novembre 10:03 Svezia asta di titoli di Stato I/L
9 novembre 12:00 Norvegia Pubblicazione dell’asta dei titoli di Stato dell’11 novembre
9 novembre 15:30 Italia Pubblicazione dell’asta BTP/CCTeu del 12 novembre
9 novembre Non disponibile Stati Uniti Asta di titoli di Stato a 3 anni
10 novembre 10:30 Regno Unito Asta Gilt con tasso di interesse dello 0,125% e scadenza nel 2058 I/L
10 novembre Non disponibile Paesi Bassi Asta DSL del valore di 2,0-3,0 miliardi di euro con tasso di interesse dello 0% e scadenza ad aprile 2018
10 novembre Non disponibile Stati Uniti Asta di titoli di Stato a 10 anni
11 novembre 10:03 Svezia Asta di titoli di Stato
11 novembre 11:15 Norvegia Asta di titoli di Stato
11 novembre 10:30 Germania Asta Bobl del valore di 30 miliardi di euro con tasso di interesse dello 0,25% e scadenza nel 2020
12 novembre 10:10 Italia Asta BTP/CCTeu
12 novembre 10:30 Regno Unito Asta Gilt con tasso di interesse del 4,25% e scadenza nel 2039
12 novembre Non disponibile Stati Uniti Asta di titoli di Stato a 30 anni