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Metalli Preziosi Analisi Fondamentale Previsioni per il 24 Novembre 2015 – Oro, Argento e Platino

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Aggiornato: Nov 23, 2015, 23:29 UTC

Analisi e suggerimenti: L’oro lascia sul terreno 7,70$, spinto in ribasso dal rafforzamento del dollaro USA che oggi, nel corso della sessione asiatica,

Metalli Preziosi Analisi Fondamentale Previsioni per il 24 Novembre 2015 - Oro, Argento e Platino

Analisi e suggerimenti:
L’oro lascia sul terreno 7,70$, spinto in ribasso dal rafforzamento del dollaro USA che oggi, nel corso della sessione asiatica, ha superato la soglia fatidica dei 100 punti, attestandosi a 1068,60. L’argento cede 196 punti scivolando al di sotto dei 14$ per attestarsi a 13,90, mentre il platino lascia sul terreno 5,70$ attestandosi a 850,20; intanto i mercati si preparano all’eventuale aumento dei tassi da parte del FOMC fra tre settimane. Lunedì l’oro ha esteso l’ondata di vendite precipitando verso il minimo degli ultimi sei anni raggiunto la scorsa settimana, spinto in ribasso dal rafforzamento del dollaro e dalle dichiarazioni incoraggianti da parte degli esponenti della Federal Reserve rispetto a un possibile aumento dei tassi di interesse USA già a partire dal prossimo mese. L’oro spot ha perso lo 0,7% scivolando a $1070,36 l’oncia, in rosso per la 13ª volta nelle 16 sessioni di trading di questo mese.

Il metallo prezioso la scorsa settimana è scivolato a 1064,95$, ai minimi dal febbraio 2010. L’ipotesi di un aumento dei tassi di interesse da parte della Fed – il primo da quasi un decennio – ha preso vigore alla luce dei dati sull’occupazione USA di inizio mese, alimentata peraltro dalle dichiarazioni degli esponenti della Fed. Degli alti tassi di interesse tendono a pesare sull’oro, aumentando il costo opportunità legato al possesso di beni che non producono rendimenti, e favorendo invece il dollaro. “Riteniamo che il prezzo dell’oro attorno ai 1080$ sia in qualche modo conseguenza di un gioco tecnico, un riflesso del comportamento del mercato in attesa della riunione del FOMC del mese di dicembre” sostiene Barnabas Gal, analista per la banca OCBC, riferendosi al Comitato Federale per il Mercato Aperto.

La prospettiva del primo aumento da quasi un decennio ha contribuito a sostenere il biglietto verde, spingendo in ribasso le materie prime e le azioni del comparto energetico: un dollaro forte rende queste ultime più costose per gli investitori internazionali.

Secondo il presidente della Fed di San Francisco John Williams ci sarebbero tutte i presupposti per un aumento dei tassi d’interesse nel mese di dicembre. Secondo quanto sostenuto venerdì da William Duddley, l’influente presidente della Fed di new York, la Federal Reserve dovrebbe “presto” essere pronta a un aumento dei tassi mentre i banchieri centrali Usa acquistano fiducia rispetto a un rimbalzo della bassa inflazione, con una tasso di occupazione che rimane stabile.

Il dollaro lunedì è stato negoziato vicino ai massimi degli ultimi sette mesi contro un paniere delle principali sei valute internazionali, andando a pesare sul mercato dell’oro.

La SPDR Gold Trust, il fondo ETF garantito in oro più grande del mondo, ha annunciato venerdì una contrazione dello 0,18% delle partecipazioni in oro a 660,75 t, ai minimi dal settembre 2008.

FxEmpire realizza analisi dettagliate per ciascuna coppia valutaria e materia prima seguita. Le analisi fondamentali sono di tre tipi. Realizziamo anche analisi mensili e previsioni al principio di ciascun mese. Infine, ci sono i nostri rapporti settimanali, con l’analisi dei dati e delle informazioni economiche.

Dati economici di oggi

Valuta	Evento	Attuale	Previsto	Precedente
	Giappone – Festa del ringraziamento del lavoro
EUR	Germania – Indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero (novembre)	52,6	52,0	52,1
EUR	Germania – Indice dei direttori degli acquisti del settore dei servizi (novembre)	55,6	54,3	54,5
EUR	Indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero (novembre)	52,8	52,3	52,3
EUR	Indice composito Markit dei direttori degli acquisti (novembre)	54,4	53,9	53,9
EUR	Indice dei direttori degli acquisti del settore dei servizi (novembre)	54,6	54,1	54,1
EUR	Intervento del presidente della Bundesbank, Weidmann

Prossimi eventi economici di rilievo

Martedì, 24 novembre 2015

Valuta	Evento	Attuale	Previsto	Precedente
EUR	Germania – PIL (t/t) (T3)		0,3%	0,3%
EUR	Germania – PIL (a/a) (T3)		1,8%	1,8%
EUR	Germania – Aspettative delle imprese (novembre)		104,0	103,8
EUR	Germania – Valutazione della situazione attuale (novembre)		112,4	112,6
EUR	Germania – Indice Ifo della fiducia delle imprese		108,2	108,2
USD	PIL (t/t) (T3)		2,0%	1,5%
USD	Indice dei prezzi del PIL (t/t) (T3)		1,2%	1,2%
USD	Goods Trade Balance (Oct)			-58,63 miliardi
USD	Indice composito S&P/CS – 20 destagionalizzato		5,2%	5,1%
USD	Rilevazione CB della fiducia dei consumatori (novembre)		99,5	97,6