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Metalli Preziosi Analisi Fondamentale Previsioni per il 10 Novembre 2015 – Oro, Argento e Platino

Da:
Barry Norman
Aggiornato: Nov 9, 2015, 21:47 UTC

Analisi e suggerimenti: Approfittando degli acquisti di metallo a basso costo dopo il calo dei prezzi verificatosi in scia alle previsioni per un rapporto

Metalli Preziosi Analisi Fondamentale Previsioni per il 10 Novembre 2015 – Oro, Argento e Platino
Metalli Preziosi Analisi Fondamentale Previsioni per il 10 Novembre 2015 - Oro, Argento e Platino
Metalli Preziosi Analisi Fondamentale Previsioni per il 10 Novembre 2015 – Oro, Argento e Platino

Analisi e suggerimenti:
Approfittando degli acquisti di metallo a basso costo dopo il calo dei prezzi verificatosi in scia alle previsioni per un rapporto sull’occupazione stellare, l’oro guadagna 5,40$, rimanendo al di sotto dei 1100$, a quota 1093,10; l’argento guadagna 34 punti salendo a 14,725 mentre il platino cede circa 5,20$, divergendo dagli altri metalli preziosi, per attestarsi a 934,80.

L’oro è ad appena 10$ dal minimo degli ultimi cinque anni e mezzo, stabilito nel mese di luglio. Nel mese di ottobre le aziende, ad esclusione del settore agricolo, hanno creato 271 mila posti di lavoro, il miglior risultato degli ultimi 10 mesi, mentre il tasso di disoccupazione è sceso ai minimi degli ultimi sette anni e mezzo, attestandosi al 5%. Gli economisti prevedevano invece un incremento pari a 180.000 unità e un tasso di disoccupazione stabile al 5,1%.

I membri della banca centrale statunitense hanno ben accolto i nuovi dati, mentre gli investitori hanno incrementato le scommesse per un aumento dei tassi di interesse – il primo in quasi 10 anni – nel mese di dicembre, favorendo un rialzo del dollaro. I mercati indicano un aumento delle probabilità di un incremento dei tassi a dicembre dal 58% al 70%.

Alla luce di un possibile aumento dei tassi di interessi tale da incidere negativamente sulla domanda di investimenti privi di rendimenti, il mercato aurifero si è mosso in ribasso. Venerdì le partecipazioni alla SPDR Gold Trust, il fondo ETF garantito in oro più grande del mondo, sono scese dello 0,40% attestandosi a 669,09 tonnellate, ai minimi degli ultimi tre mesi.

Stando ai dati pubblicati venerdì dalla Commissione per il Trading di Future di Commodity USA, su Comex i fondi speculativi e i cosiddetti money manager hanno tagliato le proprie posizioni rialziste sull’oro, riducendo anche le posizioni long nette sull’argento rispetto ai massimi toccati nella settimana conclusasi il 3 novembre.

L’ondata di vendite sul mercato dell’oro dura ormai da tre settimane, e il principale fattore scatenante è proprio il prolungato rafforzamento del dollaro. La pressione di vendita la scorsa settimana si è intensificata in seguito alla pubblicazione di dati sorprendentemente positivi sull’occupazione Usa. Il mercato dell’oro la scorsa settimana è crollato di oltre il 4% chiudendo a 1089,8$ l’oncia. Negli USA, nel mese di ottobre, le buste paga dei settori non agricoli sono aumentate di 271 mila unità, contro le previsioni di mercato ferme a 180.000.

Il tasso di disoccupazione sceso dal 5,1%al 5%. I dati hanno permesso all’indice del dollaro (99,17) di superare la soglia fatidica dei 98 e di guadagnare il 2,3% settimanale: i nuovi dati hanno infatti aumentato le probabilità di un aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve nel mese di dicembre.

Oltre al calo del tasso di disoccupazione, altro indicatore chiave che ha rafforzato l’ipotesi di un aumento dei tassi del mese di dicembre – e tenuto nella massima considerazione dalla Fed – è il salario orario medio dei lavoratori USA.

FxEmpire realizza analisi dettagliate per ciascuna delle coppie valutarie e materia prima seguita. Le analisi fondamentali si dividono in tre parti. Realizziamo anche analisi mensili e previsioni al principio di ciascun mese. Infine, ci sono i nostri rapporti settimanali, con l’analisi dei dati e delle informazioni economiche.

Dati economici di oggi

Valuta Evento Attuale Previsto Precedente
EUR Germania – Bilancia commerciale (settembre)   20,0 miliardi 19,6 miliardi
EUR Vertice dell’Eurogruppo  
USD Intervento di Rosengren, membro del FOMC  

 

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Prossimi eventi economici di rilievo

Martedì, 10 novembre 2015

Valuta Evento Attuale Previsto Precedente
JPY Conto corrente destagionalizzato (settembre) 2,235 trilioni 1,653 trilioni
GBP Rilevazione BRC delle vendite al dettaglio (a/a) (ottobre) 2,6%
AUD Mutui per la casa (m/m) (settembre) 2,9%
AUD Rilevazione NAB della fiducia delle imprese (ottobre) 5
CNY IPC (m/m) (ottobre) -0,2% 0,1%
CNY IPP (a/a) (ottobre) 1,5% 1,6%
CNY IPP (a/a) (ottobre) -5,8% -5,9%
EUR EU Finance Ministers Meeting
USD Indice dei prezzi delle esportazioni (m/m) (ottobre) -0,2% -0,7%
USD Indice dei prezzi delle importazioni (m/m) (ottobre) -0,1% -0,1%

 

Calendario delle aste dei titoli di Stato

Data Ora Paese

10 novembre 10:30 Regno Unito Asta Gilt con tasso di interesse dello 0,125% e scadenza nel 2058 I/L

10 novembre Non disponibile Paesi Bassi Asta DSL del valore di 2,0-3,0 miliardi di euro con tasso di interesse dello 0% e scadenza ad aprile 2018

10 novembre Non disponibile Stati Uniti Asta di titoli di Stato a 10 anni

11 novembre 10:03 Svezia Asta di titoli di Stato

11 novembre 11:15 Norvegia Asta di titoli di Stato

11 novembre 10:30 Germania Asta Bobl del valore di 30 miliardi di euro con tasso di interesse dello 0,25% e scadenza nel 2020

12 novembre 10:10 Italia Asta BTP/CCTeu

12 novembre 10:30 Regno Unito Asta Gilt con tasso di interesse del 4,25% e scadenza nel 2039

12 novembre Non disponibile Stati Uniti Asta di titoli di Stato a 30 anni

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