Mercoledì l’euro perde nuovamente terreno

Mercoledì l’euro si muove in ribasso raggiungendo la regione degli 1,18$ per la prima volta in due mesi. La mossa mostra chiaramente una rottura al di sotto di una figura tonda, scenario che richiamerà molta attenzione. A fronte di ciò, riteniamo che il mercato sia intenzionato a raggiungere la regione degli 1,15$, tuttavia, non escludiamo la possibilità di assistere ad un rimbalzo a breve termine. La regione degli 1,1850$ dovrebbe offrire una significativa resistenza, motivo per cui, saremo sopresi da una rottura di sopra del suddetto livello. Detto questo, ci sembra opportuno segnalare, come buona parte del ribasso sia dovuta all’innalzamento dei tassi di interesse degli Stati Uniti che nelle note decennali hanno registrato un incremento superiore al 3,06%, fattore determinante della forza del dollaro USA.

A fronte di ciò, riteniamo che i rally siano ormai sbiaditi poiché non possono sostenere nessun momentum. Potremmo ottenere alcuni rialzi occasionali a breve termine, tuttavia, siamo convinti che i venditori rientreranno nel mercato. La regione degli 1,15$ è fortemente significativa sui grafici a lungo termine, inoltre potremmo assistere ad un ritracciamento del 100% dell’intera mossa rialzista. Attualmente ci troviamo al di sotto del livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8%, motivo per cui, riteniamo che il prossimo obiettivo del mercato sia proprio il suddetto livello. Alla luce di quanto appena detto, prenderemo in considerazione la possibilità di vendere il mercato ad ogni rally a breve termine che mostri segni di esaurimenti e di ampliare tali posizioni ogni qualvolta il mercato posti la stampa di nuovi minimi