Mercato Azionario in Recupero Dopo la Flessione di Ieri: Denaro su Brembo e Ariston

Il mercato azionario italiano sta cercando di impostare un recupero nella sessione odierna di giovedì 18 agosto, dopo che ieri le quotazioni dell’indice FtseMIB erano calate di un -1.04%, respinte ancora una volta dalla soglia psicologica dei 23000 punti.

Mentre sono le 14.34 il listino di Milano si attesta sui 22890 punti con un guadagno del +0.59%, in un contesto caratterizzato dai “soliti” volumi scarsi caratteristici di questo periodo dell’anno.

Fra i temi che si stanno comportando meglio, e che consideriamo meritevoli di un approfondimento tecnico, segnaliamo oggi Ariston Holding e Brembo.

Ariston: Proiezioni e Supporti Aggiornati

Su Ariston Holding le proiezioni per il breve periodo (=prossime 5-10 giornate) sono ancora orientate al rialzo, ma da questo momento in poi diventa anche necessario tenere monitorata con estrema attenzione la tenuta dei supporti, in quanto eventuali cedimenti dei medesimi sortirebbero effetti perniciosi per la tenuta del trend.

Su grafico a barre orarie possiamo visualizzare l’attuale disposizione dei riferimenti tecnici principali in chiave operativa. I supporti di quota 8.00/8.02 e quota 7.58/7.60 costituiranno ancora punti di probabile ripartenza del rialzo in caso di arretramenti fra oggi e lunedì prossimo (22 agosto).

La tenuta dei supporti mantiene attivo un target a 8.76/8.78, da raggiungere passando per un primo obiettivo intermedio a 8.42/8.44. Lo scenario verrebbe immediatamente accantonato in caso di cedimento di quota 7.58, semplice violazione del livello senza attendere altre conferme.

Prezzi inferiori a 7.58 riattiverebbero una tendenza ribassista dominante, con primo obiettivo a 7.04/7.06. Quando sono le 14.56 di giovedì 18 agosto, il titolo viene scambiato a 8.080 euro con un guadagno del +4.39% da ieri.

Brembo: Occhio alla Tenuta dei Supporti

Anche su Brembo lo scenario tecnico evidenzia una tendenza ribassista latente, provvisoriamente interrotta a favore del recupero che sta salendo dai minimi del 5 luglio a 8.960. I supporti sono intatti, per cui lo scenario di recupero ha ancora spazio di evoluzione del breve periodo (=5-10 giornate).

E’ tuttavia indispensabile monitorare con attenzione la tenuta dei supporti stessi, in quanto esiste un rischio concreto di nuove accelerazioni ribassiste entro la prima settimana di settembre. Attualmente è ancora attivo un target rialzista coincidente con la resistenza di quota 10.89/10.92.

La pressione rialzista è sostenuta dai supporti di quota 10.26/10.28 e 9.94/9.97, altrettanti potenziali punti di ripartenza del rialzo in caso di arretramenti.

Lo stop allo scenario va fissato in semplice violazione di quota 9.94, senza attendere alcun’altra conferma. Prezzi inferiori rischierebbero di ripartire in accelerazione ribassista fino a 9.100. Mentre sono le ore 15.15 il titolo quota 10.35 euro, con un guadagno del +1.67% su base giornaliera.