Martedì i mercati auriferi si muovono in rialzo ad inizio sessione, ma invertono la rotta nel corso della giornata.

Martedì i mercati auriferi si muovono in rialzo raggiungendo la regione dei 1296$ prima di postare un pullback. Detto questo, ci sembra opportuno segnalare la presenza di una significativa resistenza alla regione psicologicamente significativa dei $ 1300 e, ovviamente, la precedente linea di tendenza rialzista estremamente rilevante per gli acquirenti una rottura al di sopra dei 1305$ potrebbe aprire le porte alla regione dei 1325$. Contrariamente, se dovessimo assistere ad una rottura di sotto di attuali livelli potremmo persino raggiungere la regione dei 1275$, mossa piuttosto probabile se si considera la forza del dollaro statunitense.

L’innalzamento dei tassi interesse negli Stati Uniti continua ad esercitare una pressione ribassista sul mercato poiché non solo aumenta il valore del la banconota verde ma rende anche allettante l’idea di raccogliere interessi sulle obbligazioni, caratteristica che non appartiene a un bene non fruttifero come l’oro. Detto questo vi sono numerosi problemi all’orizzonte che potrebbero spingere il prezioso fortemente rialzo. Il mercato avrebbe continuare rispettare la regione dei 1275$, livello che rappresenta il nostro obiettivo iniziale, tuttavia siamo convinti che il supporto rientri in gioco in prossimità della suddetta regione. Nel complesso, riteniamo che le molteplici preoccupazioni mondiali possano scuotere i mercati, scenario che potrebbe esercitare una forte pressione rialzista sul prezioso, da sempre considerato come un rifugio sicuro. Concludendo, siamo convinti che il mercato continuerà a mostrare una forte volatilità, pertanto, consigliamo di mantenere le vostre posizioni piuttosto ridotte tanto a breve termine quanto a lungo termine.