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Lunedì il dollaro statunitense posta un rally

Da:
Christopher Lewis
Pubblicato: May 22, 2018, 04:20 UTC

Lunedì il dollaro statunitense si muove leggermente in rialzo rompendo al di sopra dei 111¥ e raggiungendo la regione dei 111,40¥ prima di postare un pullback offrendo ottime opportunità d'acquisto. Detto questo segnaliamo la presenza di un possibile "fondo" in corrispondenza del gap di inizio settimana.

Lunedì il dollaro statunitense posta un rally
Lunedì il dollaro statunitense si muove leggermente in rialzo rompendo al di sopra dei 111¥ e raggiungendo la regione dei 111,40¥ prima di postare un lieve pullback. A fronte di ciò, riteniamo che la regione dei 111¥ funga da supporto, proprio come il gap di inizio settimana. La posizione é indubbiamente rialzista scenario che sembra essere destinato a perdurare soprattutto se i tassi di interesse degli Stati Uniti sulle obbligazioni decennali continueranno ad aumentare.
La Banca del Giappone continua a seguire una politica monetaria estremamente accomodante e non sembra essere intenzionata a cambiare atteggiamento. A fronte di ciò, riteniamo che la tendenza rialzista sia destinata a perdurare, pertanto, considereremo ogni pulback come un’ottima opportunità per raccogliere un po’ di valore in una delle valute più forti al mondo: la banconota verde. Alla luce di quanto appena detto, non siamo intenzionati a vendere il mercato e non prenderemo in considerazione tale opzione nemmeno su una rottura al di sotto del suddetto gap poiché segnaliamo la presenza di un massiccio supporto alla regione dei 110¥.
Detto questo, anche un ulteriore rialzo dei mercati azionari potrebbe aiutare il mercato poiché la coppia è piuttosto sensibile all’andamento dei suddetti mercati. A fronte di ciò, prenderemo in considerazione la possibilità di raccogliere valore ad ogni pullback, proprio come mostrato dalle ultime ore della sessione statunitense di lunedì.

Sull'Autore

Chris è un'analista di FX Empire sin dall'inizio. Ha contribuito nei principali forum valutari con milioni di visualizzazioni. Chris lavora sia come analista che come professionista, sia per i clienti che per se stesso. Chris ha conseguito una laurea in CIS presso la Franklin University negli Stati Uniti.

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