I chiari segnali di ripresa dell’economia globale potrebbero dare un ulteriore impulso al cambio euro dollaro con lo spostamento degli investitori dai bene “rifugio” come il dollaro americano verso attività rischiose come “l’euro”.
Stanno emergendo chiari segnali che l’economia globale si sta espandendo rapidamente dopo la forte contrazione causata dalla pandemia di coronavirus, e ciò dovrebbe significare maggiori perdite per il dollaro USA e di conseguenza maggiori guadagni per il cambio euro dollaro.
Tra i segnali della scorsa settimana di una ripresa decente, il più chiaro è stato la notizia che l’economia USA sta crescendo ad un tasso annualizzato del 6,4% nel primo trimestre del 2021.
Questo è tutto positivo per il fiber anche se, come analizzato la scorsa settimana, potrebbe esserci una pausa per riprendere fiato dopo i recenti guadagni. Detto questo, il prezzo psicologico 1.2200 e il massimo 1.2243 raggiunto il 25 febbraio sembrano entrambi realizzabili in breve tempo, anche se gran parte delle buone notizie sono già state scontate.
Tra gli appuntamenti calendarizzati per questa settimana quelli degni di nota troviamo solo quelli che influenzeranno il dollaro americano:
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1.2048, in contro tendenza rispetto la chiusura della settimana precedente.
Come detto poc’anzi, potrebbe iniziare un ritracciamento ma dato la volontà degli investitori di aumentare la propensione al rischio la tendenza ribassista di breve termine potrebbe finire presto.
Il target ribassista è posto tra 1.1927/1.1975 mentre il primo target rialzista è 1.2329, il punto di swing ribassista di gennaio.
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Da sempre interessato alla finanza, ha dedicato gli studi nell'analisi tecno-grafica e nell'analisi fondamentale dei Mercati Finanziari.