L’Euro Dollaro Rimane sotto 1,0200 dopo i Dati Negativi dell’Eurozona

Il prezzo dell’euro è entrato in una fase di consolidamento della quotazione al di sotto del livello chiave 1,0200 dopo una perdita di oltre 100 pips nella giornata di martedì 2 agosto. Ora gli analisti ritengono che il fiber potrebbe iniziare ad avere difficoltà a raccogliere slancio di ripresa nel breve periodo a causa di una situazione mercato ora prudente.

Nella giornata di ieri, il contesto di mercato avverso al rischio a causa delle crescenti tensioni geopolitiche ha permesso al dollaro americano di iniziare una fase di rafforzamento e da menzionare anche il ruolo della FED i cui recenti commenti relativamente aggressivi hanno aiutato l’euro dollaro a mantenere l’attuale posizione.

L’euro dollaro tra dati macro e il futuro aumento dei tassi FED

Il presidente della Federal Reserve di Chicago ha affermato che un aumento del tasso di interesse di 50 punti base (+0,50%) dovrebbe essere un aumento ragionevole per la prossima riunione di settembre, ma ha aggiunto che anche un aumento di 75 punti base potrebbe andare altrettanto bene. Nel frattempo, la presidente della Federal Reserve di Cleveland ha dichiarato che non sta vedendo un calo del livello di inflazione e ha ribadito che la FED deve impegnarsi di più per tenere l’inflazione sotto controllo.

A seguito di questi commenti, la probabilità di un aumento del tasso di 75 punti base a settembre è salita ad oltre il 40% dal 20% di inizio settimana (Fonte FedWatch).

Per quanto riguarda i dati macroeconomici, nel corso della giornata, l’ISM rilascerà l’indice ISM non manifatturiero del mese di luglio (16.00 ore italiana). Nella giornata di lunedì, l’indice ISM manifatturiera ha mostrato un calo significativo della componente “Prezzi Pagati”. Nel caso in cui i dati mostreranno un dato come quello di lunedì, il dollaro americano potrebbe cedere terreno e aprire le porte ad un rialzo dell’euro dollaro.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0191, al di sotto ma vicino del livello chiave 1,0200; ora il cambio deve riaffrontare la resistenza 1,0200 che, se rimarrà intatto, potrebbe mettere da parte nel breve termine i rialzisti, portando quindi l’euro dollaro a dar un continuo all’attuale correzione e raggiungere anche il supporto chiave 1,0100.

Al contrario, un superamento (anche grazie a dati macro USA negativi) di 1,0200, il quale verrebbe usato come supporto potrebbe dar via ad un ulteriore rialzo che porterebbe il fiber a raggiungere il limite superiore della fase laterale in atto a 1,0293, il nuovo massimo dell’attuale fase.

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