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L’Euro Dollaro non Riesce a Riprendere Trazione e Chiude sotto 1,0450

Da:
Flavio Ferrara
Pubblicato: Jul 4, 2022, 16:52 UTC

Il cambio euro dollaro scende sotto 1,0450 dopo aver perso trazione durante la sessione americana odierna, chiusa a causa della festività del 4 luglio.

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In questo articolo:

Il prezzo dell’euro dollaro è leggermente in rialzo nella prima giornata della settimana dopo che la prima giornata di trading di luglio si è chiusa al ribasso. Ad ora il fiber viene scambiato sotto 1,0450, il quale nelle scorse settimane ha svolto il ruolo di spartiacque ma con gli ultimi dati europei ha perso un po’ la proprio “influenza”. Segnale, tuttavia, in contrasto considerando che il livello di inflazione dell’Eurozona è salito all’8,6% su base annua ma la spiegazione di questo non-rialzo del cambio la espone l’indice principali prezzi al consumo dei consumatori, il quale ha registrato una diminuzione rispetto alle attese.

Il contesto fondamentale non agevola il rialzo dell’euro dollaro

Ormai è confermata che la situazione in Ucraina e le sanzioni alla Russia stanno pesando fortemente sull’andamento del fiber, soprattutto in caso di taglio definitivo dei flussi energetici. Nella giornata odierna il calendario economico è povero di appuntamenti, considerando soprattutto la festa del Ringraziamento degli Stati Uniti, ma mercoledì è calendarizzato il primo evento ad alto impatto.

Detto ciò, ci sono state diverse notizie in mattinata che hanno contribuito a rafforzare provvisoriamente l’euro dollaro, tra cui i commenti aggressivi del CEO di Deutsche Bank sul prossimo aumento dei tassi d’interesse.

Dal punto di vista del dollaro americano, i recenti dati macroeconomici hanno senza ombra di dubbio nell’ultimo semestre sostenuto il biglietto verde, il che potrebbe comportare a tirare i remi in barca nel breve termine.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Grafico settimanale euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0420, in leggero ribasso (0,02%) ed è ben evidente la pressione ribassista che sta spingendo il cambio ad avvicinarvi verso il supporto 1,0400.

La recente azione dei prezzi mostra che i rialzisti dovrebbero difendere ancora una volta la zona chiave 1,0340 che rappresenta i minimi di gennaio 2017. Punto chiave poiché potrebbe segnare il definitivo inizio di un nuovo movimento fortemente ribassista che porterebbe l’euro dollaro a raggiugere livelli toccati l’ultima volta a fine 2002.

D’altro canto, un ennesimo rifiuto del prezzo di rompere al ribasso potrebbe influenzare positivamente il fiber e ritentare un allungo verso il target intermedio 1,0570.

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Sull'Autore

Da sempre interessato alla finanza, ha dedicato gli studi nell'analisi tecno-grafica e nell'analisi fondamentale dei Mercati Finanziari.

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