Il dollaro statunitense scende dal livello psicologicamente significativo dei 111¥.

Il dollaro statunitense incontra numerosi problemi al livello dei 111¥, regione che spinge la valuta in ribasso mostrando segni di esaurimento. Detto questo, riteniamo che il massiccio supporto sottostante continuerà a sostenere la coppia e che questa rottura al di sopra dei 110¥ possa aprire le porte ad una forte ascesa a lungo termine. A fronte di ciò, considereremo ogni pullback a breve termine come un’ottima opportunità d’acquisto poiché riteniamo che possa offrire valore al dollaro statunitense sulla scia dell’innalzamento dei tassi d’interesse USA. La Banca del Giappone sembra essere intenzionata a mantenere la sua politica monetaria piuttosto soft, motivo per cui, non riusciamo ad argomentare la recente vendita. Alla luce di quanto appena detto, siamo convinti che le valute finiranno col raggiungere la regione dei 112,50¥ aprendo così le porte al livello dei 115¥ nel corso dell’estate.

La regione dei 110¥ dovrebbe continuare a fungere da massiccio supporto. Se dovessimo assistere ad una rottura al di sotto del suddetto livello incorreremo indubbiamente in una forte rumorosità tra la regione dei 110¥ e quella dei 107,50¥ in grado di sostenere la coppia. In uno scenario a lungo termine siamo convinti che gli acquirenti rientreranno nel mercato ad ogni pullback a breve termine approfittando della complessiva tendenza rialzista che si sta formando e che sembra essere destinata a perdurare per diversi mesi o addirittura anni. Ci siamo recentemente avvicinati alla linea di tendenza rialzista che ha funto da supporto, scenario che dovrebbe continuare ad offrire fiducia nella coppia anche in futuro. Alla luce di quanto appena detto, non vediamo nessuna opportunità di vendita.