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Il dollaro statunitense posta un rally contro lo yen giapponese

Da:
Christopher Lewis
Pubblicato: Jun 12, 2018, 05:30 UTC

Lunedì il dollaro statunitense guadagna terreno contro lo yen giapponese raggiungendo la regione dei 110¥, livello dalla forte pregnanza psicologica e strutturale. A fronte di ciò, riteniamo che il mercato continuerà a muoversi in rialzo, tuttavia, potrebbe dover compiere diversi tentativi.

Il dollaro statunitense posta un rally contro lo yen giapponese

Lunedì il dollaro statunitense si muove leggermente in rialzo contro lo yen giapponese raggiungendo la regione dei 110¥, livello che offre una significativa resistenza. Detto questo, segnaliamo la presenza di una forte rumorosità ai livelli inferiori, pertanto, riteniamo che una rottura al di sopra dei 110,25¥ possa aprire le porte alla regione dei 111¥. A fronte di ciò, considereremo ogni pullback a breve termine come un’ottima opportunità d’acquisto poiché riteniamo che la regione dei 109,25¥ funga da massiccio supporto. Alla luce di quanto appena detto, prevediamo una forte volatilità del mercato, ciononostante, siamo convinti che gli acquirenti stiano cercando di costruire un momentum tale da avviare una mossa rialzista a lungo termine.

A tale proposito, ci sembra opportuno segnalare la presenza di una forte pressione sul mercato dettata principalmente dalle aspettative riposte nel vertice tra gli Stati Uniti e la Corea del Nord, scenario che ovviamente innesca una forte incertezza nel mercato. Ovviamente, il riscontro di esiti positivi potrebbe spingere la coppia fortemente in rialzo sulla scia della propensione al rischio e delle notizie positive in ambito geopolitico, mossa che potrebbe verificarsi anche nei mercati azionati aprendo così le porte ad una forte ascesa della coppia. Contrariamente, il riscontro di esiti negativi potrebbe aprire le porte ad un drastico calo del mercato.

Sull'Autore

Chris è un'analista di FX Empire sin dall'inizio. Ha contribuito nei principali forum valutari con milioni di visualizzazioni. Chris lavora sia come analista che come professionista, sia per i clienti che per se stesso. Chris ha conseguito una laurea in CIS presso la Franklin University negli Stati Uniti.

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