Il precedente ottimismo della coppia euro dollaro sembra al momento svanito. Arrivato nei pressi di 1,1900 la coppia è tornata rapidamente in territorio negativo ritestando la parte inferiore della fase di lateralità.
Il prezzo dell’euro dollaro è entrato pericolosamente in territorio negativo dopo la pubblicazione dei dati ZEW tedeschi che ha riportato dati di molto inferiori alle attese che mostrano un sentimento sull’economia tedesca (la locomotiva d’Europa) negativo. Intanto il future del dollaro americano ha tentato un rimbalzo dai minimi precedenti ma sembra solo un vano tentativo di una ripresa del biglietto verde. Inoltre, aggiungendosi al sentiment ribassista che circonda la valuta europea (creando forti pressioni ribassiste sul fiber), gli ordini di fabbrica tedeschi si sono contratti a un 3,7% mensile durante il mese di maggio. Guardando il lato positivo, il funzionario De Guindos della BCE ha affermato di aspettarsi un “forte” rimbalzo dell’attività economica nella seconda metà dell’anno in corso.
Settimana abbastanza ricca di eventi macroeconomici per il fiber, i quali potrebbero confermare il rialzo di inizio settimana.
Come si evince dal calendario economico, per la zona EURO la settimana potrebbe decidere le sorti di medio/lungo termine dell’euro dollaro.
Come anticipato, il fiber, dopo aver quasi raggiunto il livello psicologico 1,1900 è stato subito respinto dagli orsi, per la seconda volta sta ritestando la parte inferiore della fase laterale formatasi dopo l’ultima riunione della FED.
Oggettivamente le proiezioni rialziste dell’euro dollaro sono tutt’ora valide ma al momento la resistenza 1,1900 si è rivelata più “resistente” del previsto. Due i target di breve termine, il primo a 1,2005 mentre il secondo a 1,2083.
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Da sempre interessato alla finanza, ha dedicato gli studi nell'analisi tecno-grafica e nell'analisi fondamentale dei Mercati Finanziari.