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Giovedì l’euro mostra segni di debolezza.

Da:
Christopher Lewis
Pubblicato: Mar 30, 2018, 06:40 UTC

La valuta comune perde terreno sulla scia di un dollaro statunitense rialzista. A fronte di ciò, riteniamo che la coppia continuerà a mostrare una forte rumorosità, tuttavia, continuiamo ad essere rialzisti nei confronti del mercato. In un simile scenario, consigliamo di essere pazienti e di attendere un’opportunità d’acquisto.

Giovedì l’euro mostra segni di debolezza.

Giovedì l’euro tenta un rally ad inizio sessione, ma nel corso della giornata inverte la sua rotta testando nuovamente la regione degli 1,23$. Tale livello dovrebbe fungere da supporto, tuttavia, ci sembra opportuno segnalare come per qualche minuto il mercato abbia mostrato una tendenza ribassista. La regione degli 1,21$ dovrebbe continuare a mostrare la sua rilevanza poiché dovrebbe rappresentare il fondo della tendenza rialzista. La linea di tendenza rialzista sul grafico giornaliero sembra ancora infetta, motivo per cui, continueremo a considerare il livello degli 1,32$ come l’obiettivo del mercato, scenario suggerito dalla rottura al di sopra della bandiera rialzista stampata sul grafico settimanale. Una rottura al di sotto degli 1,21$ sarebbe indubbiamente negativa, tuttavia, segnaliamo la presenza di molteplici livelli secondari di supporto che potrebbero entrare in gioco sostenendo la coppia. Osservando il grafico giornaliero, segnaliamo la presenza di una volatilità che sembra essere intenzionata a restare nel mercato.

Una rottura al di sopra degli 1,25$, livello piuttosto significativo, potrebbe aprire le porte alla regione degli 1,32$. Alla luce di quanto appena detto, riteniamo che i cacciatori di valore rientreranno nel mercato, tuttavia, al momento, la coppia sembra essere intenzionata ad incrementare il suo momentum per ampliare il rally a lungo termine. Ci troviamo in una fase di consolidamento, fase che tende a prestarsi per estendere le strategie vincolate al range. In uno scenario a breve termine, siamo convinti che la coppia rimarrà all’interno di un range piuttosto limitato

 

 

 

Sull'Autore

Chris è un'analista di FX Empire sin dall'inizio. Ha contribuito nei principali forum valutari con milioni di visualizzazioni. Chris lavora sia come analista che come professionista, sia per i clienti che per se stesso. Chris ha conseguito una laurea in CIS presso la Franklin University negli Stati Uniti.

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