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Giovedì il mercato del gas naturale registra una certa volatilità

Da:
Christopher Lewis
Pubblicato: Apr 13, 2018, 05:38 UTC

Giovedì il mercato del gas naturale registra una forte volatilità continuando ad oscillare avanti e indietro. Ci troviamo di fronte a uno scenario in cui il combustibile sembra essere destinato a rimbalzare tra due livelli piuttosto significativi, inoltre, riteniamo che questo sia proprio l'atteggiamento generale del mercato.

Giovedì il mercato del gas naturale registra una certa volatilità

Mercoledì il mercato del gas naturale si muove in rialzo ad inizio sessione, ma nel corso della giornata la regione dei 2,69$ offre una significativa resistenza che spinge il combustibile in ribasso. Il livello dei 2,70$ dovrebbe essere ancora più resistivo, tuttavia, la regione dei 2,60$ dovrebbe fungere da supporto. Detto questo, segnaliamo la presenza di un massiccio supporto alla regione dei 2,50$, pertanto, prenderemo in considerazione la possibilità di vendere il mercato ad ogni rally. L’atteggiamento generale del combustibile sembra essere strettamente connesso al range, pertanto, se siete trader a breve termine, consigliamo di approfittarne.

Alla luce di quanto appena detto, prenderemo in considerazione la possibilità di vendere il combustibile non appena assisteremo alla stampa di una candela esaustiva a breve termine in prossimità dei 2,70$ o dei 2,75$. Per quanto riguarda l’acquisto, non abbiamo nessuno scenario che lo suggerisca poiché continuiamo a vendere numerose pressioni ribassiste sul mercato, prima fra tutte, l’eccesso dell’offerta. A fronte di ciò, riteniamo che il mercato continuerà ad offrire ottime opportunità di trading a coloro che vorranno trarre vantaggio dai mercati dei future e, naturalmente, detenere posizioni dalle giuste dimensioni. Detto questo, prevediamo una forte volatilità del combustibile, tuttavia, la vendita sembra nettamente più semplice dell’acquisto. L’atteggiamento generale del mercato non sembra essere destinato a cambiare in tempi brevi poiché gli Stati Uniti e il Canada detengono scorte di gas naturali sufficienti a soddisfare più volte il fabbisogno mondiale. Una rottura al di sotto dei 2,50$ potrebbe aprire le porte ad un drastico calo del mercato.

Sull'Autore

Chris è un'analista di FX Empire sin dall'inizio. Ha contribuito nei principali forum valutari con milioni di visualizzazioni. Chris lavora sia come analista che come professionista, sia per i clienti che per se stesso. Chris ha conseguito una laurea in CIS presso la Franklin University negli Stati Uniti.

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