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Gas Naturale: Prezzi in Arretramento nonostante il Crollo Record dello Stoccaggio

Da:
Federico Dalla Bona
Pubblicato: Feb 26, 2021, 06:33 UTC

Enormi oscillazioni nei fondamentali di domanda e offerta quotidiane. Il gas naturale ha chiuso a contatto con l’area di supporto a 2.730/770.

gas naturale

In questo articolo:

Le quotazioni del future sul Gas Naturale quotato al Nymex, scadenza 04/21, sono reduci da una nuova sessione di arretramento che ha portato a poco meno del 17% la perdita misurata dal picco di metà febbraio a quota 3.316.

La scorsa settimana l’industria statunitense dello stoccaggio di gas naturale ha fatto registrare il secondo più grande prelievo da gennaio 2018, ma i prezzi del contratto future scad. 04/21 hanno continuato a scivolare al ribasso. Le scorte di stoccaggio sono diminuite in misura superiore a quanto previsto da un sondaggio degli analisti di S&P Global Platts.

Secondo gli analisti, l’ondata senza precedenti di gelo artico che ha attanagliato larghe porzioni degli USA nelle ultime settimane ha portato a enormi oscillazioni nei fondamentali della domanda e dell’offerta quotidiana. La produzione statunitense è diminuita di circa 9 Bcf / g rispetto alla settimana precedente, rispetto a un calo di 3 Bcf / g durante il vortice polare di gennaio 2018.

Analisi tecnica sul gas naturale

Come evidenziato sul grafico a candele weekly pubblicato di seguito, la chiusura di giovedì 25 si è situata a contatto con l’area di supporto posta a 2.730/770. Sia tale supporto che quello immediatamente inferiore, posto a 2.555/580, rappresentano potenziali punti di reazione.

Il contesto tecnico di fondo è ancora rialzista. Le aspettative sono a favore della prosecuzione del trend che sta salendo dai minimi di marzo e giugno dell’anno scorso, finalizzato alla rottura definitiva della fascia di resistenza intermedia posta a 3.300/3.330, con proiezioni in prima istanza a 3.570/580 e successivamente fino ai 3.840/850.

Da sottolineare che l’eventuale cedimento di quota 2.555 non potrebbe ancora generare indicazioni di inversione al ribasso della tendenza dominante, ma creerebbe un varco per il test di quota 2.220 nel mese di marzo, rallentando lo sviluppo dei nuovi impulsi al rialzo ed imponendo quindi un aggiornamento allo scenario.

Il grafico qui sopra, a barre da 30 minuti, evidenzia con maggiore definizione l’attuale distanza dei prezzi dal supporto principale e dal primo target di tendenza. A fronte di un possibile ulteriore arretramento massimo del 7.20% circa, le potenzialità di rialzo si estendono fino al +22/23% circa. Lo stop tecnico è posto in chiusura daily inferiore a 2.555.

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