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Gas naturale, analisi fondamentale settimanale, previsioni – Il freddo prolungato durante il fine settimana supporta i prezzi

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Dec 10, 2018, 18:00 UTC

La scorsa settimana i future sul gas naturale hanno chiuso in ribasso, le perdite potevano essere anche più pesanti se non fosse stato per un forte rally

Gas naturale, analisi fondamentale settimanale, previsioni – Il freddo prolungato durante il fine settimana supporta i prezzi

La scorsa settimana i future sul gas naturale hanno chiuso in ribasso, le perdite potevano essere anche più pesanti se non fosse stato per un forte rally delle coperture delle posizioni short durante il venerdì. Per gran parte della settimana, il mercato è stato messo sotto pressione dalle previsioni meteorologiche che indicavano temperature miti a partire dal weekend, ulteriore pressione è arrivata dal report settimanale dell’U.S. Energy Information Administration (EIA) che riportava una produzione più alta del previsto. Venerdì il mercato ha registrato una forte ripresa grazie alla copertura delle posizioni short in vista del fine settimana e all’aumento della domanda nel mercato spot.

Il report sullo stoccaggio dell’EIA ha indicato un calo delle scorte di 63 miliardi di piedi cubi durante la settimana conclusasi il 30 novembre. Anche se il dato è stato un po’ più alto rispetto alle stime, i trader non hanno reagito in modo particolare, dato che il loro focus si era spostato sulle previsioni meteo, secondo le quali temperature più fredde potrebbero tornare prima della fine del mese.

Nel breve termine (i prossimi giorni), la crescita dei prezzi spot potrebbe far salire i prezzi dei future. I prezzi spot sono in aumento perché le condizioni meteorologiche dovrebbero riportare ancora temperature fredde durante l’inizio di questa settimana. Secondo Genscape: ci si aspetta che il freddo manterrà alta la domanda di gas durante il lunedì e il martedì, 95,8 miliardi di piedi cubi al giorno, per poi scendere rapidamente il mercoledì, 89,2 miliardi di piedi cubi al giorno, continuando a perdere in media 0,38 miliardi di piedi cubi al giorno per i successivi sette giorni.

Altre agenzie meteorologiche prevedono delle temperature ancora più calde una volta passato l’ondata di freddo. Secondo Genscape, le modifiche giornaliere delle previsioni meteo dai 6 ai 10 giorni hanno ridotto di circa 0,3 miliardi di piedi cubi al giorno la previsione sulla domanda stimata giovedì scorso. “Le modifiche giornaliere alle previsioni a lungo termine, dagli 11 ai 15 giorni, stanno indicando temperature ancora maggiori di quanto previsto in precedenza, con la conseguente riduzione di circa 1,6 miliardi di piedi cubi al giorno della domanda prevista”.

Secondo NatGasWeather.com, per il periodo che va dal 7-13 dicembre, “il rafforzamento del fronte di aria fredda attraverserà gli Stati Uniti settentrionali e l’est durante i prossimi giorni, le minime andranno dagli 0 ai 20 F° al Nord, con massime fino ai 40F° a sud e sud-est. L’aria fredda coprirà gran parte del paese questo fine settimana, con il freddo più intenso nel Nord-Est. Una forte domanda nazionale aiutata da un sistema meteorologico che colpirà con piogge, e localmente con neve e ghiaccio, tutto il Texas e gli Stati Uniti meridionali. L’ovest vedrà un misto di temperature fredde e miti. La prossima settimana, una leggera alta pressione aumenterà le temperature negli Stati Uniti settentrionali e centrali. Nel complesso, la domanda sarà elevata all’inizio della prossima settimana per poi passare a moderata.

Previsioni

La forte domanda nazionale durante il week-end e per i primi due giorni di questa settimana dovrebbe sostenere i prezzi, ma il ritorno delle temperature più calde dovrebbe mettere un freno all’aumento e potrebbe alimentare un’ulteriore correzione. Non ci aspettiamo che i prezzi scendano troppo a causa del deficit dello stoccaggio, e perché alcuni trader rialzisti stanno già osservando le previsioni che indicano il ritorno di temperature fredde verso il primo gennaio, quindi ci aspettiamo di vedere una maggiore volatilità sotto forma di scambi bilaterali.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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