Gas Naturale – Analisi Fondamentale Settimanale – Previsioni dal 2 al 6 Novembre 2015

Analisi settimanale e suggerimenti:

I future sul gas naturale con scadenza a dicembre chiudono la settimana in netto ribasso. Un’imponente ondata di vendite ha favorito una chiusura a 2,3050$, in ribasso di 0,1880$ (-7,54%) rispetto alla settimana precedente.

In avvio di settimana i future hanno ceduto il 10% circa; intanto le scorte continuano a salire verso livelli record, ma i servizi meteo prevedono un inizio inverno piuttosto mite nelle principali aree del paese, lasciando presagire una domanda debole.

L’ondata di vendite ha avuto inizio subito dopo il rilascio delle previsioni metereologiche che indicano un tempo mite per le prossime due settimane su buona parte degli Stati Uniti. Alla notizia il contratto ha ceduto il 9,8%, scivolando ai minimi dal 2012.

A contribuire al ribasso si è anche aggiunto un aumento di volatilità in vista della scadenza di novembre del contratto sui future.

Stando a un recente rapporto dell’Agenzia d’Informazione sull’Energia USA, a novembre le riserve dovrebbero raggiungere quota 3956 miliardi di piedi cubi, ma alcuni trader e analisti ritengono sia possibile superare i 4000 miliardi.

La settimana si è chiusa in positivo con la stampa di un’inversione del prezzo di chiusura potenzialmente rialzista sul grafico giornaliero. In base all’analisi tecnica, questo pattern grafico si verifica generalmente dopo che un movimento ribassista prolungato in termini di prezzo e tempo ha esaurito la spinta di vendita. Questo grafico non comporta un’inversione rialzista del trend, ma pone le condizioni per un rally di ritracciamento significativo, che si pone l’obiettivo di allontanare dal mercato i venditori short più deboli.

Dietro l’inversione del fine settimana ci sarebbe un rapporto che segnala per la scorsa settimana un incremento di scorte inferiore alle previsioni. Nel rapporto settimanale della EIA riferito alla settimana terminata il 23 ottobre si segnala infatti un incremento di scorte pari a 63 miliardi di piedi cubi, a fronte dei 69 miliardi previsti.

I nuovi dati rappresentano un calo notevole rispetto all’incremento di 87 miliardi di piedi cubici registrato nella settimana precedente e agli 87 miliardi di piedi cubi segnalato nella stessa settimana dello scorso anno, mentre la variazione media negli ultimi 5 anni per la stessa settimana indica un aumento di 81 miliardi di piedi cubi.

Il rapporto della EIA indica un livello totale di gas naturale USA pari a 3.877 miliardi di piedi cubi. Le scorte di gas naturale sono 409 miliardi di piedi cubi sopra ai livelli dello scorso anno in questo stesso periodo e di 153 miliardi di piedi cubi sopra alla media quinquennale di 3.724 miliardi di piedi cubi (anche in questo caso riferita a questo periodo dell’anno).

Questa settimana, a causa del modello grafico potenzialmente rialzista, potremmo assistere a un’estensione del rally . Tuttavia, il rialzo sarà probabilmente limitato poiché gli speculatori ribassisti dovrebbero continuare a puntare sul fatto che il clima caldo fuori stagione possa favorire una riduzione della normale domanda di combustibile da riscaldamento di inizio inverno.