Analisi e suggerimenti: Il Gas Naturale cede 22 punti; pare che i trader abbiano pompato i prezzi acquistando la commodity per poi disfarsene nonostante
Giovedì il contratto ha effettua un balzo del 2,9%, recuperando terreno in seguito alla pubblicazione del rapporto sulle scorte, per un risultato settimanale che torna venerdì su terreno negativo, attualmente in calo dello 0,3%.
Il rapporto dell’Energy Information Administration (EIA) pubblicato giovedì indica nella settimana terminata il 28 agosto un incremento di scorte di gas naturale pari a 94 miliardi di piedi cubi, superando la stima media degli analisti pari a 88 miliardi di metri cubi, e ben sopra l’incremento medio degli ultimi cinque anni per la stessa settimana dell’anno pari a 60 miliardi di metri cubi, e sopra i 79 miliardi dello scorso anno. Tuttavia, una inaspettata riclassificazione ha ridotto l’incremento di 8 miliardi di metri cubi, per un totale di 86 miliardi di metri cubi, una sorpresa che ha spinto i prezzi in rialzo.
Il 28 agosto il gas complessivamente immagazzinato in centri di stoccaggio negli Stati Uniti ammontava a 3.193 miliardi di piedi cubi, in surplus del 4,0% rispetto alla media quinquennale di 3.071 miliardi, dal 2,9% della settimana precedente.
Le riserve sono anche il 18,3% sopra il livello di scorte dello scorso anno pari a 2.698 miliardi di piedi cubi.
L’iniezione rialzista, tuttavia, non è bastata a estendere i guadagni di prezzo anche venerdì, e l’attenzione è ancora una volta caduta sulle previsioni meteo a medio termine. Temperature molto calde continueranno a interessare la maggior parte degli Stati Uniti sud orientali anche la prossima settimana,