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Gas Naturale Analisi Fondamentale per il 15 Marzo 2017 Previsioni

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Mar 15, 2017, 02:46 UTC

Nella giornata di martedì i future sul gas naturale affondano pesantemente; la tempesta di neve che avrebbe dovuto coprire le strade di New York con 60 cm

Gas Naturale Analisi Fondamentale per il 15 Marzo 2017 Previsioni

Nella giornata di martedì i future sul gas naturale affondano pesantemente; la tempesta di neve che avrebbe dovuto coprire le strade di New York con 60 cm di neve non si è infatti materializzata, lasciando presagire livelli di domanda inferiori alle aspettative. Gli hedger hanno poi approfittato del recente rally per aprire nuove posizioni a livelli di prezzo migliori rispetto a quelli di due settimane fa.

I future sul gas naturale con scadenza maggio hanno chiuso a $ 2,993, in ribasso di $ 0,414 (-3,67%).

Nonostante l’imponente perturbazione che sta colpendo l’area a forte domanda sulla costa orientale degli Stati Uniti, questo è il terzo peggior inverno mai registrato in termini di domanda, e l’attuale ondata di maltempo non avrà probabilmente una durata tale da fare in qualche modo la differenza, tanto più che la primavera è oramai alle porte. Secondo Platts Analytics, dipartimento della S&P Global Platts, la mancanza di basse temperature invernali ha ridotto la domanda di 2,9 miliardi di piedi cubi al giorno.

Gas Naturale Grafico Giorn.
Gas Naturale Grafico Giorn.

Previsioni

Dall’azione di prezzo di martedì deduciamo chiaramente che il rally di copertura short durato due settimane è giunto a conclusione. Sebbene manchino ancora tre settimane a quella che tradizionalmente viene considerata la fine della stagione di utilizzo intensivo di impianti di riscaldamento, gli investitori ritengono che il tempo a disposizione non sia sufficiente per poter incidere sui livelli di scorte. Gli ultimi dati suggeriscono anche che le riserve potrebbero tornare in surplus prima del previsto. Secondo l’agenzia d’informazione sull’energia USA (EIA), le riserve sono il 19% sopra la media degli ultimi cinque anni.

Alcuni trader sostengono anche che il calo sul mercato del gas naturale sia anche imputabile ai mercati di commodity, complessivamente ribassisti a causa del rafforzamento del dollaro USA degli tassi di interesse in aumento. Inoltre, speculatori non professionisti, gestori di fondi speculativi professionisti e consulenti di trading sono stati presi in contropiede con in mano posizioni importanti basate sul momentum rialzista e sulla stagionalità del mercato del gas naturale. Le inaspettate alte temperature di questo inverno e la bassa domanda stanno favorendo un’ondata di vendite di queste grosse posizioni speculative.

In vista del rapporto sulle scorte della EIA atteso per giovedì, i trader prevedono in riferimento alla settimana conclusasi il 10 marzo un prelievo settimanale di circa 54 miliardi di piedi cubi. Il dato va confrontato con un prelievo pari a 68 miliardi di piedi cubi riscontrato nella settimana conclusasi il 3 marzo, al miliardo di piedi cubi di un anno fa e a un calo di 95 miliardi corrispondente alla media degli ultimi cinque anni.

Secondo la EIA, le riserve di gas naturale ammonterebbero ora a un totale di 2295 miliardi di piedi cubi, il 7,7% al di sotto dei livelli di un anno fa e il 15,8% sopra la media degli ultimi cinque anni in questo stesso periodo dell’anno.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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