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Gas Naturale Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – Trend ancora rialzista nonostante la pressione di vendita imputabile al meteo

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Feb 1, 2018, 09:18 UTC

Mercoledì i future sul gas naturale sono sprofondati andando a ritracciare in un solo giorno più della metà del rally verificatosi fra il 5 e il 30

Gas Naturale Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – Trend ancora rialzista nonostante la pressione di vendita imputabile al meteo

Mercoledì i future sul gas naturale sono sprofondati andando a ritracciare in un solo giorno più della metà del rally verificatosi fra il 5 e il 30 gennaio. I trader ritengono che l’ondata di vendite sia stata innescata dalle nuove previsioni meteo che anticipano il ritorno di temperature miti.

I future sul gas naturale con scadenza a marzo hanno chiuso a $ 2,995, in ribasso di $ 0,200 (-6,26%). I trader hanno iniziato a vendere aggressivamente i future a causa di una variazione nelle previsioni meteo da 6 a 10 giorni e da 8 a 14 giorni. Le alte temperature, superiori a quelle indicate nelle previsioni precedenti, dovrebbe infatti portare a un calo della domanda di combustibile per il riscaldamento.

Gas naturale marzo, grafico giornaliero

Previsioni

Alle 8.07 GMT, i future sul gas naturale con scadenza a marzo si attestano a $ 2,935, in ribasso di $ 0,061 (-2,07%).

Nell’azione di prezzo di oggi potrebbero entrare in gioco fattori tecnici: il mercato infatti sta attualmente testando un’importante zona di ritracciamento 50%-61,8%. La gamma di oscillazione a breve termine $ 2,693-$ 3,259 origina la zona di ritracciamento $ 2,976-$ 2,909, all’interno della quale il mercato si muove in questo momento.

La gamma di oscillazione principale $ 2,532-$ 3,259 origina la zona di ritracciamento $ 2,896-$ 2,810. Una combinazione delle due zone di ritracciamento identifica $ 2,909-$ 2,896 come principale area di supporto, necessaria per mantenere intatto un modello grafico potenzialmente rialzista.

Il rapporto sulle scorte dell’agenzia di informazione sull’energia USA di questa settimana – facente riferimento alla settimana conclusasi il 26 gennaio – dovrebbe segnalare secondo le previsioni un prelievo di circa 100 miliardi di piedi cubi.

Il dato va confrontato con una flessione pari a 288 miliardi di piedi cubi registrata la settimana precedente, a un calo di 87 miliardi di un anno fa e a una media degli ultimi cinque anni corrispondente a un calo di 160 miliardi di piedi cubi.

Secondo la EIA, le riserve di gas naturale in stoccaggio ammonterebbero a un totale di 2296 miliardi di piedi cubi, 519 miliardi (circa il 18,4%) al di sotto dei livelli di un anno fa e 436 miliardi (il 17,5% circa) al di sotto della media degli ultimi cinque anni in questo stesso periodo dell’anno.

Se il rapporto sulle scorte sarà ribassista, potremmo assistere a un’ulteriore accelerazione ribassista a fronte di un movimento sostenuto al di sotto di $ 2,896.

Se il rapporto sarà rialzista, gli acquirenti dovrebbero entrare perché il mercato si muove attualmente all’interno di una zona di valore.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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