Gas Naturale Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – Domanda in lieve ripresa con il ritorno dell’energia elettrica in Florida

Martedì i future sul gas naturale hanno recuperato terreno per il secondo giorno consecutivo; gli investitori hanno infatti continuato a realizzare profitti e ad aggiustare le posizioni in risposta all’impatto dell’uragano Irma. La scorsa settimana, i trader avevano puntato al ribasso sul gas naturale in vista di interruzioni prolungate nella fornitura di energia elettrica in Florida con un conseguente calo della domanda.

Ho vissuto in prima persona l’uragano qui a Fort Myers, in Florida, e posso assicurarvi che l’energia elettrica è tornata. D’altro canto, in caso contrario non stareste leggendo questo rapporto. Si sono verificati occasionali blackout come quello di oggi, ma nella maggior parte del territorio le cose stanno lentamente tornando alla normalità.

I future sul gas naturale con scadenza a novembre hanno chiuso a $ 3,067, in rialzo di $ 0,048 (+1,59%).

Previsioni

Mentre gli investitori aggiustano le proprie posizioni in risposta a un attenuarsi dei timori rispetto alla domanda di energia, stanno lentamente affrontando la realtà di una stagione estiva che volge al termine. Sfortunatamente, la stagione degli uragani non è ancora finita, e non lo sarà fino al 30 novembre.

Con l’autunno che negli Stati Uniti avrà inizio ufficialmente il 22 settembre, la domanda di gas naturale dovrebbe iniziare a scendere in corrispondenza di una graduale riduzione delle temperature. Ritengo perciò sia ragionevole dire che la domanda per ora abbia raggiunto il picco.

Secondo l’agenzia di informazione sull’energia USA (EIA), il gas naturale in stoccaggio ammonterebbe attualmente un totale di 3220 miliardi di piedi cubi, circa il 6,2% al di sotto dei livelli di un anno fa e sostanzialmente in linea la media degli ultimi cinque anni in questo periodo dell’anno.

Secondo le previsioni, il rapporto settimanale sulle scorte indicherà un incremento di circa 78 miliardi di piedi cubi. Si tratta di un dato piuttosto alto, probabilmente dovuto al fatto che la scorsa settimana la Florida era in stato di evacuazione in vista dell’arrivo di dell’uragano e gli impianti di condizionamento d’aria erano spenti.

La scorsa settimana l’incremento alle scorte ammontava a 65 miliardi di piedi cubi mentre lo scorso anno si registrò un incremento pari 61/62 miliardi. La media degli ultimi cinque anni corrisponde a 63 miliardi.

Possiamo quindi concludere che l’impatto dell’uragano potrebbe aver portato un incremento compreso fra i 9 e i 20 miliardi di piedi cubi, data una forbici nella settimana conclusasi dell’8 settembre compresa fra i 72 e gli 83 miliardi di piedi cubi.

Nonostante le previsioni ribassiste, il grafico conferma un trend rialzista. Sapremo quanto sono effettivamente forti gli acquisti quando il mercato si avvicinerà all’ultimo massimo a $ 3,152. L’eventuale violazione segnalerebbe un rafforzamento degli acquisti, mentre il mancato superamento porterà probabilmente a un trading laterale tendente al ribasso nel breve termine.