Gas Naturale Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – Caldo in vista: obiettivi su $ 3,080 e $ 3,152

Mercoledì i future sul gas naturale hanno tentato un rally favorito dalle previsioni per le prossime due settimane che parlano di un aumento delle temperature, con un prevedibile aumento della domanda legata all’attivazione degli impianti di condizionamento d’aria.

I future sul gas naturale con scadenza a novembre hanno chiuso a $ 3,118, in rialzo di $ 0,051 (+1,66%).

Secondo Thomson Reuters, se le temperature aumenteranno, aumenterà di conseguenza la domanda di aria condizionata e la prossima settimana il consumo di gas negli USA salirà a 72,5 miliardi di piedi cubi al giorno, dai 67,9 di questa settimana.

Questa settimana, comunque, la domanda dovrebbe scendere dai 69,3 miliardi di piedi cubi osservato la scorsa settimana; l’uragano Irma ha infatti ridotto il consumo di energia elettrica in Florida e nel resto degli Stati Uniti sudorientali.

Negli ultimi 30 giorni, la produzione di gas negli USA (esclusi Hawaii and Alaska) è salita a una media di 73,1 miliardi di piedi cubi al giorno dai 71,5 di un anno fa, abbondantemente al di sotto dei 74,3 registrati nello stesso periodo nel 2015, quando la produzione toccò il massimo storico.

I dati, inoltre, prevedono per questa settimana un aumento delle esportazioni dagli USA a una media di 8,5 miliardi di piedi cubi al giorno, in rialzo del 13% rispetto a un anno fa – aumento imputabile a un incremento delle consegne dalla Louisiana. Le esportazioni hanno subito un calo a causa delle interruzioni nel settore del gas naturale provocate dall’Uragano Harvey circa tre settimane fa.

Previsioni

Mercoledì mattina in Florida, Georgia e Caroline circa 5 milioni di utenze, corrispondenti a circa 10 milioni di persone, sono rimaste senza energia elettrica per l’arrivo dell’uragano Irma – dopo un picco che ha superato i 7,8 milioni di utenze nella giornata di lunedì.

Il rapporto settimanale sulle scorte dell’agenzia di informazione sull’energia dovrebbe secondo le previsioni segnalare, in riferimento alla settimana conclusasi l’8 settembre, un aumento di gas stoccaggio pari a 63 miliardi di piedi cubi; in questo caso i livelli di scorte sarebbero sostanzialmente in linea con la media in questo periodo dell’anni.

Se il rapporto si rivelerà rialzista, sopra quota $ 3,152 potrebbe scattare gli ordini buy stop, ma eventuali rialzi saranno probabilmente limitati da una coppia di massimi a $ 3,198 e $ 3,200.

Un primo segnale di fiacchezza del mercato potrebbe venire da un movimento al di sotto di $ 3,080; il passaggio al di sotto dei $ 3,043 indicherebbe un rafforzamento delle vendite.