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EUR/USD – Outlook Ottobre

Da:
James Hyerczyk
Aggiornato: Mar 19, 2012, 16:42 UTC

L' EUR USD termina il mese di Settembre vicino ai minimi mensili, confermando che il trend ribassista iniziato a Maggio da 1,4940 possa continuare con

EUR/USD – Outlook Ottobre

L’ EUR USD termina il mese di Settembre vicino ai minimi mensili, confermando che il trend ribassista iniziato a Maggio da 1,4940 possa continuare con decisione. Le vendite sono aumentate quando i trader hanno presupposto in anticipo il taglio dei tassi da parte della Banca Centrale Europea e dal crescente problema da parte dei ministri dell’Euro Zona di controllare la crisi dei debiti sovrani.

La maggior parte del mese è stato oggetto di discussione sullo stato dell’economia della Grecia che potrebbe non riuscire ad onorare le proprie obbligazioni e quindi sapere se i membri dell’Euro Zona dovrebbero consegnare le tranche di aiuto come promesso alla nazione in Luglio quando il vero problema – gli investitori sostengono – è iniziato a galleggiare in superficie.

I ribassi dei mercati azionari, l’economia in rallentamento e il ribasso dei prezzi delle azioni delle banche sono tutti segni che la Grecia non è il principale problema ma solo la punta di un iceberg. Mentre i ministri delle finanzae della zona Euro sono impegnati con la Grecia, aiuti finanziari e piani di austerità, i mercati sono nervosi. I tradare stavano reagendo come se i membri dell’Euro Zona si muovevano nell’oblio e non si accorgevano di cosa stava accadendo intorno a loro.

Ad un tratto si sono accorti che non stavano dando attenzione ai mercati. Così mentre l’economia globale era sull’orlo di un’altra crisi, le banche dell’Euro Zona avevano smesso di prestarsi soldi, e i problemi di capitalizzazione iniziavano a venire fuori. Lentamente, i membri dell’UE hanno capito che il problema non era la Grecia. Lentamente hanno capito che il reale problema è salvare il sistema bancario tramite programmi di ricapitalizzazione più importanti del salvataggio della Grecia. Una crisi del genere porterebbe al fallimento delle banche e dell’intero sistema finanziario con effetti più disastrosi  dei soli problemi di salvataggio in Grecia.

Il mercato ha suggerito ai membri dellìUE che devono muoversi adesso perché sono già in forte ritardo. Potrebbero mancare solo un paio di settimane prima che la situazione diventi estremamente pericolosa e irreversibile. Il primo passo è stato fatto dai ministri delle finanze che hanno finalmente ammesso che non stavano dando attenzione a ciò che il mercato stava suggerendo perché erano concentrati solo sulla situazione della Grecia.

Sembra pure che si è perso il focus della funzione della Banca Centrale Europea per proteggersi dall’inflazione e mantenere l’euro stabile. Non è una soluzione concentrarsi solo con piani fiscali sui paesi che hanno problemi con i loro debiti sovrani. La vera esigenza è disegnare e implementare una nuova politica monetaria globale.

Dopo tutto ciò, nel mese di Ottobre la banca centrale europe ha deciso di tagliare i tassi di interesse. La dimensione del taglio è tra 25 e 50 punti base. Allo stesso tempo, la BCE potrebbe decidere di iniettare liquidità per le banche cosicché possono iniziare nuovamente a prestarsi denaro tra loro. Appena i problemi di liquidità saranno risolti la moneta tornerà disponibile pure per gli affari e i consumatori.

Seguendo questo procedimento, la banca centrale assicurerà che sta aderendo al suo mandato. In questo momento non può impantanarsi solo sui problemi della Grecia e dei debiti sovrani. La sua missione in questo momento è di fornire liquidità per sbloccare le banche e dare una spinta all’economia. I trader stanno reagendo positivamente su ogni nuova iniezione di liquidità ma si sa che il rally è di breve termine perché gli investitori chiedono garanzie e soluzioni a lungo termine per eliminare i problemi dell’Euro Zona.

I ministri delle finanze UE non stanno facendo abbstanza per l’economia e per creare stabilità tra le varie regioni, ma possono dimostrare uno sforzo in buona fede affinché i ribassisti smetteranno di creare pressioni sulle banche e sulle istituzioni finaziarie. Se riescono a ristabilire equilibrio e stabilità tra le varie regioni allora le banche inizieranno a prestare denaro anche ai consumatori che potranno nuovamente spendere.

I problemi del debito della Grecia e degli Stati non scompariranno in una notte, ma riconoscendo la fiducia sul sistema finanziario che è la chiave di tutto, significa che i funzionari dell’EU sono nella giusta strada. Continuando con questa politica nel corso di Ottobre, potrebbe sostenere la moneta per tutto il mese ma potrebbe non essere sufficiente per ricreare un trend di crescita. Finché la ricapitalizzazione delle banche e le iniezioni di liquidità nel sistema finanziario rimangono il focus allora l’eruo potrà stabilizzarsi. Ogni segnale che dimostra che i funzionari stanno nuovamente ignorando la voce del mercato e riconcentrandosi solo sul debito sovrano scatenerà nuove ondate di vendite e panico.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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