Analisi e suggerimenti: La coppia EUR/USD lascia sul terreno quanto guadagnato inizialmente per attestarsi a 1,1224, in ribasso di 20 punti; intanto il
Intanto, dopo che sono state scoperte le manipolazioni sui test per le missioni degli Stati Uniti, pare che anche altre case automobilistiche siano sotto inchiesta, e la domanda ha subito un calo considerevole. Qualora dovesse emergere che le altre società automobilistiche sono in regola, il settore automobilistico tedesco rischierebbe un brutto colpo. Un serio contraccolpo economico sul paese più influente del blocco valutario avrebbero un effetto negativo sull’intera economia dell’eurozona. Martedì pomeriggio verranno pubblicati i dati sull’inflazione in Germania; dato che i prezzi delle importazioni in Germania hanno subito una contrazione superiore alle aspettative, probabilmente l’inflazione nella regione rimarrà vicina a valori negativi.
Gli ultimi dati dall’Europa evidenziano effetti contrastanti, ma nel complesso – nell’immediato futuro – sembra che l’economia confermerà una crescita stabile, con uno 0,4% trimestre su trimestre. Come sostenuto dalla Banca Centrale Europea, il pericolo di un deterioramento della situazione economica è aumentato. Le aspettative sull’inflazione sono infatti peggiorate: sono state riviste al ribasso non solo le previsioni sull’inflazione a breve termine, ma anche quelle a medio termine.
In particolare il tasso di cambio rappresenta un fattore di rischio sia per la crescita che per le prospettive sull’inflazione. Rispetto al minimo toccato a inizio anno, il tasso di cambio effettivo dell’euro si è apprezzato del 9% circa, abbastanza da ridurre dello 0,4% circa – secondo la nostra opinione – sia le previsioni sulla crescita che sull’inflazione. Questo per la BCE rappresenta un bel problema. Una delle cause del rafforzamento dell’euro sta nel fatto che, quando del mese di agosto i mercati azionari hanno sperimentato una correzione, le posizioni long finanziate in euro sono state abbandonate. Vendendo le proprie azioni, gli investitori hanno restituito gli euro concessi in prestito per finanziare i precedenti acquisti.
Occorre poi tenere conto della Federal Reserve USA. La Fed si è comportata esattamente come il team di economisti della BNP Paribas aveva previsto nel mese di settembre – non hanno fatto nulla. Il Comitato Federale per il Mercato Aperto (FOMC) si è comportato come il “cane che abbaia ma non morde”, frustrando le speranze di un aumento dei tassi di interesse USA della BCE e di un conseguente apprezzamento del dollaro contro l’euro.
FxEmpire realizza analisi dettagliate per ciascuna delle coppie valutarie e materia prima seguita. Le analisi fondamentali si dividono in tre parti. Realizziamo anche analisi mensili e previsioni al principio di ciascun mese. Infine, ci sono i nostri rapporti settimanali, con l’analisi dei dati e delle informazioni economiche.
Dati economici di oggi:
Nella giornata di oggi, vengono pubblicati soltanto dati negativi
Valuta | Evento | Attuale | Previsto | Precedente | |||
USD | Intervento di Williams, membro del FOMC | ||||||
EUR | IPC Spagna (a/a) (settembre) | -0,6% | -0,4% | ||||
EUR | IPC armonizzato Spagna (a/a) (settembre) | -0,6% | -0,5% | ||||
EUR | IPC Germania (m/m) (settembre) | -0,1% | 0,0% | ||||
USD | Bilancia commerciale – Beni (agosto) | -57,30 miliardi | -59,12 miliardi | ||||
CAD | Indice dei prezzi delle materie prime (m/m) (agosto) | -7,9% | -5,9% | ||||
USD | Indice dei prezzi delle abitazioni S&P/CS | 5,1% | 5,0% |
Prossimi eventi economici di rilievo:
Mercoledì, 30 settembre 2015
Valuta | Evento | Attuale | Previsto | Precedente | |||
NZD | Licenze edilizie (m/m) (agosto) | 20,4% | |||||
JPY | Produzione industriale (m/m) (agosto) | 1,0% | -0,8% | ||||
JPY | Vendite al dettaglio (a/a) (agosto) | 1,1% | 1,6% | ||||
AUD | Licenze edilizie (m/m) (agosto) | -2,0% | 4,2% | ||||
AUD | Credito al settore privato (m/m) (agosto) | 0,5% | 0,6% | ||||
CNY | Indie dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero (settembre) | 47,3 | |||||
GBP | Indice nazionale dei prezzi delle abitazioni (a/a) (settembre) | 3,8% | 3,2% | ||||
EUR | Germania – Vendite al dettaglio (m/m) (agosto) | 0,2% | 1,4% | ||||
EUR | Germania – Tasso di disoccupazione (settembre) | 6,4% | 6,4% | ||||
GBP | Investimenti delle imprese (t/t) (T2) | 2,9% | |||||
GBP | Conto corrente (T2) | -22,6 miliardi | -26,5 miliardi | ||||
GBP | PIL (t/t) (T2) | 0,7% | 0,7% | ||||
EUR | IPC (a/a) (settembre) | 0,1% | |||||
EUR | Tasso di disoccupazione (agosto) | 10,9% | 10,9% | ||||
USD | Variazione dell’occupazione nei settori non agricoli ADP | 195mila | 190mila | ||||
CAD | PIL (m/m) (luglio) | 0,2% | 0,5% | ||||
USD | Indie dei direttori degli acquisti di Chicago (settembre) | 53,0 | 54,4 | ||||
USD | Scorte di greggio | -1,925M |
Calendario delle aste dei titoli di Stato
Data Ora Paese
28 settembre 11:30 Germania Asta di Bubill del valore di 1,5 miliardi di Euro con scadenza 12 mesi (settembre 2016)
29 settembre 11:10 Italia Asta di BTP/CCTeu
30 settembre 11:03 Svezia Asta di titoli di Stato
1 ottobre 10:30 Spagna Asta di Bonos/Obligaciones
1 ottobre 10:50 Francia Asta di OAT
1 ottobre 11:30 Regno Unito Asta di Gilt con tasso di interesse dell’1,5% con scadenza nel 2021
6 ottobre 11:10 Austria Asta di titoli RAGB
6 ottobre 11:30 Regno Unito Asta di Gilt con tasso di interesse del 4,5% con scadenza nel 2034
6 ottobre 19:00 US Asta di titoli a tre anni
7 ottobre 11:30 Germania Asta di Bund del valore di 4 miliardi di Euro con scadenza nel 2025
7 ottobre 16:30 Svezia Pubblicazione dei dettagli dell’asta del 14 ottobre
7 ottobre 19:00 USA Asta di titoli a 10 anni
8 ottobre 11:03 Svezia Asta di titoli I/L
8 ottobre 17:30 Italia Pubblicazione dei dettagli dell’asta di BTP/CCTeu del 13 ottobre
8 ottobre 19:00 US Asta di titoli a 30 anni