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EUR/USD Analisi Fondamentale Previsioni per il 24 Settembre 2015

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Sep 24, 2015, 03:29 UTC

Analisi e suggerimenti: Poco dopo l'apertura dei mercati la coppia EUR/USD si muove in ribasso, andando a testare il minimo dal 4 settembre. L'ondata di

EUR/USD Analisi Fondamentale Previsioni per il 24 Settembre 2015

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Analisi e suggerimenti:
Poco dopo l’apertura dei mercati la coppia EUR/USD si muove in ribasso, andando a testare il minimo dal 4 settembre. L’ondata di vendite si è verificata in seguito alla pubblicazione dei dati sul settore manifatturiero in Cina, al di sotto delle aspettative. Gli investitori hanno anche reagito ai nuovi dati sulle PMI del settore manifatturiero e terziario dalla Francia, dalla Germania e dall’Eurozona. Gli aggiustamenti di posizioni in vista del discorso del presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi hanno invece contribuito a sostenere il mercato.

A inizio sessione i trader hanno reagito al rapporto della Markit Economics sul settore manifatturiero in Cina. L’indice preliminare dei responsabili per gli acquisti del settore manifatturiero cinese, della Caixin, nel mese di settembre scende ai minimi degli ultimi sei anni e mezzo, a 47,0, al di sotto delle stime pari a 47,5 e al di sotto del valore riscontrato nel mese di agosto, pari a 47,3. Un valore inferiore a 50 indica una fase di contrazione dell’economia.

Inizialmente i venditori hanno colpito l’euro dopo che il presidente della Banca Centrale Europea, nel suo ultimo discorso a inizio mese, ha lasciato intendere che, a causa del deterioramento dell’ambiente esterno, la BCE sarà costretta a rivedere al ribasso le proprie previsioni economiche, uno scenario che lascia presagire un’eventuale espansione del programma di QE. Le notizie ribassiste di oggi dalla Cina potrebbero spingere la BCE a modificare la durata, la composizione e le dimensioni del Quantitative Easing: questo significa essenzialmente che la banca centrale potrebbe essere costretta a seguire la Fed e la Banca del Giappone, lanciando una seconda fase del QE.

Secondo i dati della Markit Economics, nel mese di settembre l’indice dei responsabili degli acquisti dell’eurozona per il settore manifatturiero e terziario sarebbe scivolato dal 54,3 a 53,9: la media nel terzo trimestre è la più alta degli ultimi quattro anni. Il rapporto mostra anche il valore più alto degli ultimi cinque mesi per i nuovi ordinativi, mentre la stima per la quantità di materia prima acquistata dalle industrie manifatturiere rimane stabile ai massimi degli ultimi 19 mesi, a segnalare un possibile aumento della produzione nei mesi a venire.

Per quanto riguarda le altre notizie economiche, il PMI Flash del settore manifatturiero in Francia supera le aspettative, con una lettura di 50,4 contro il 48,6 previsto. Anche il PMI del terziario supera leggermente le stime con un 51,2, contro il 51,1 previsto dagli investitori.

Il PMI Flash del settore manifatturiero in Germania presenta un valore positivo pari a 52,5, comunque al di sotto delle aspettative e della lettura del mese precedente. Il PMI flash del terziario in Germania, con un 54,3, è anch’esso al di sotto delle stime e della lettura precedente.

Il PMI Flash del settore manifatturiero per l’eurozona si attesta 52,0, contro il 52,2 previsto dagli analisti. Il PMI flash del settore terziario è anch’esso al di sotto del 54,1 stimato, con una lettura pari al 54,0.

Sebbene alcuni dei dati siano al di sotto delle aspettative e dei valori del mese precedente, la reazione del mercato lascerebbe pensare che la ripresa dell’economia dell’eurozona proceda stabilmente.

Mercoledì è anche previsto un discorso del presidente della BCE Mario Draghi. L’ultimo discorso tenuto da Draghi è stato in occasione della conferenza stampa della BCE, quando ha tagliato le previsioni su crescita e inflazione, ha fatto riferimento a ulteriori misure di stimolo e ravvisato dei rischi al ribasso. In considerazione dei nuovi dati economici dalla Cina, probabilmente ribadirà alcuni di questi punti, ecco perché gli investitori si aspettano da Draghi un tono accomodante.

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Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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