La coppia EUR/USD cede 10 punti dopo essere salita ben sopra quota 1,14 in seguito all'annuncio della Fed di giovedì, e si attesta a 1,1425. La decisione
La coppia EUR/USD cede 10 punti dopo essere salita ben sopra quota 1,14 in seguito all’annuncio della Fed di giovedì, e si attesta a 1,1425. La decisione – presa giovedì dalla Federal Reserve – di mantenere i tassi di interesse invariati e vicini allo zero potrebbe esercitare una pressione ulteriore sulla Banca Centrale Europea affinché espanda le misure di stimolo evitando che il tasso di cambio dell’euro si rafforzi eccessivamente compromettendo la già fragile ripresa economica europea.
La Fed, dopo una riunione di due giorni conclusasi giovedì (uno degli appuntamenti più attesi degli ultimi anni), ha deciso di mantenere i tassi di interesse invariati. Un’economia Usa in forte ripresa, con un tasso di disoccupazione in calo, aveva alimentato aspettative per una decisione favorevole a un graduale aumento dei tassi ma, con un tasso di inflazione abbondantemente al di sotto dell’obiettivo del 2% stabilito dalla Fed, evidentemente non è stato possibile.
L’euro ha inizialmente reagito alla decisione della Fed muovendosi in rialzo. Una politica monetaria maggiormente restrittiva porta solitamente a un rafforzamento della valuta.
A New York, in tarda giornata, l’euro è in rialzo dell’1,3% e si attesta a 1,1437$. Una risposta di questo tipo, se verrà confermata, eserciterà una pressione ulteriore sulla BCE affinché adotti ulteriori misure di alleggerimento per evitare che un rafforzamento dell’euro possa pregiudicare la ripresa in Europa, tuttora dipendente dalle esportazioni. Il programma di acquisto titoli del valore di 60 miliardi di euro, noto come quantitative easing (QE), lanciato nel mese di marzo e destinato a perdurare quantomeno fino al settembre 2016, è già a pieno regime.
La crescita economica nell’Eurozona per il secondo trimestre è stata rivista al rialzo dall’ufficio statistico dell’UE, in primo luogo grazie all’aumento delle esportazioni, cresciute del 20% rispetto all’anno precedente nel corso del trimestre scorso.
Tuttavia un aumento dei tassi di interesse negli Usa porterebbe con sé dei rischi. Se nei mesi a venire i mercati finanziari dovessero scontare sul prezzo una serie costante di incrementi dei tassi, i tassi di interesse potrebbero pesando sui tassi di prestito e sugli investimenti in Europa.
Dati economici di oggi:
Valuta | Evento | Attuale | Previsto | Precedente | |||
AUD | Intervento del governatore della RBA, Stevens | ||||||
JPY | Verbali della riunione sulla politica monetaria | ||||||
CAD | IPC core (MoM) (agosto) | 0,2% | 0,0% | ||||
CAD | IPC core (a/a) (agosto) | 2,1% | 2,4% | ||||
CAD | IPC (m/m) (agosto) | 0,1% | 0,1% |
Prossimi eventi economici di rilievo:
Lunedì, 21 settembre 2015
Valuta | Evento | Attuale | Previsto | Precedente | |||
Giappone- Giornata del rispetto per le persone anziane | |||||||
EUR | IPP Germania (m/m) (agosto) | -0,2% | |||||
CAD | Vendite all’ingrosso (m/m) (luglio) | 1,3% | |||||
USD | Vendite di abitazioni esistenti(agosto) | 5,51M | 5,59M | ||||
USD | Vendite di abitazioni esistenti (m/m) (agosto) | 2,0% |
Calendario delle aste dei titoli di Stato
Data Ora Paese
Data Ora Paese Asta
21 settembre 12:00 Belgio Asta di OLO
22 settembre 10:00 Paesi Bassi Asta di titoli di Stato
22 settembre 17:30 Italia Pubblicazione dei dettagli dell’asta di CTZ/BTPei del 25 Settembre
22 settembre 19:00 Stati Uniti Asta di titoli a 2 anni
23 settembre 11:30 Germania Asta di Schatz del valore di 4 miliardi di Euro con scadenza a settembre 2017
23 settembre 16:30 Svezia Pubblicazione dei dettagli dell’asta del 30 settembre
23 settembre 19:00 Stati Uniti Asta di FRN a 2 anni
23 settembre 19:00 Stati Uniti Asta di titoli a 5 anni
24 settembre 11:00 Svezia Asta di titoli di Stato I/L
24 settembre 17:30 Italia Pubblicazione dell’asta dei BTP/CCTeu del 29 Settembre
24 settembre 19:00 Stati Uniti Asta di titoli a 7 anni
25 settembre 11:10 Italia Asta di CTZ/BTPei
28 settembre 11:30 Germania Asta di Bubill del valore di 1,5 miliardi di Euro con scadenza 12 mesi (settembre 2016)