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EUR/USD Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni per il 22 Settembre 2017

Da:
Colin First
Pubblicato: Sep 22, 2017, 03:44 UTC

Nel corso della giornata di ieri la coppia EUR/USD è apparsa instabile, incapace di capire con esattezza come relazionarsi con il recupero del dollaro.

EUR/USD Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni per il 22 Settembre 2017

Nel corso della giornata di ieri la coppia EUR/USD è apparsa instabile, incapace di capire con esattezza come relazionarsi con il recupero del dollaro. Siamo all’indomani della riunione del FOMC, nel corso della quale la Federal Reserve ha deciso di mantenere le porte aperte a un incremento dei tassi nel mese di dicembre e di intraprendere un percorso di riduzione del bilancio.

EUR/USD grafico orario
EUR/USD grafico orario

EUR/USD instabile ma forte

Questa combinazione di annunci ha contribuito ad alimentare l’interesse nei confronti del dollaro ma la coppia EUR/USD è apparsa quantomeno instabile. Dopo aver ceduto terreno scendendo al di sotto di quota 1,19 nel corso della prima metà della giornata, l’euro ha iniziato a recuperare muovendosi in rialzo mentre il dollaro, ancora una volta, ha iniziato a perdere quota contro alcune valute contribuendo a spingere l’euro oltre la regione 1,19; il mercato nel momento in cui scrivo si attesta a 1,1950 e appare pronto per salire oltre. La coppia forex potrebbe aver persino rintracciato interamente le perdite di breve termine, poiché i trader rialzisti del dollaro continuano a incontrare difficoltà nel convertire la forza della valuta in un recupero effettivo.

Il dollaro non è riuscito a mettere in fila qualche giornata di guadagni e la resistenza dimostrata dall’euro, in una fase in cui si continua a parlare di una possibile riduzione del Quantitative Easing, è davanti agli occhi di tutti. L’euro dovrebbe rimanere in quota nel breve termine e potrebbe anche testare i massimi della gamma di oscillazione a 1,2070. Non è ancora giunto il momento del dollaro e, affinché lo scenario possa capovolgersi, i trader rialzisti devono aspettare che la Federal Reserve mandi segnali positivi rispetto a un aumento dei tassi e che la BCE smetta di parlare di una riduzione del grande acquisto di titoli.

Nel resto della giornata, avremo un discorso del presidente della BCE Mario Draghi nel corso della sessione di Londra ma, a parte questo, non sono attesi dati economici importanti. Draghi potrebbe fare dei riferimenti alla politica monetaria e il mercato potrebbe aspettarsi indicazioni sul percorso di riduzione del Quantitative Easing ma, conoscendo la sua riluttanza ad affrontare argomenti di politica monetaria nelle riunioni non riservate a questo scopo, dubito che le sue parole avranno un effetto significativo sulla coppia EUR/USD.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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