Analisi e Suggerimenti: Oggi le buone notizie sul fronte economico arrivate da entrambe le sponde dell'Atlantico hanno fatto rimbalzare su e giù la
Analisi e Suggerimenti:
Oggi le buone notizie sul fronte economico arrivate da entrambe le sponde dell’Atlantico hanno fatto rimbalzare su e giù la coppia EUR/USD per tutta la giornata. In Germania l’istituto tedesco di ricerca economica RWI ha ritoccato al rialzo le sue stesse precedenti previsioni sul pil nazionale, mentre l’asta del Fondo Salva-Stati Europeo (EFSF) ha registrato ieri una forte domanda. L’euro ha aperto oggi a 1.3224 arrivando in giornata a toccare quota 1.3285, ha poi registrato un calo attestandosi in chiusura a 1.3191 dopo che i dati del rapporto sullo stato del mercato immobiliare USA, sebbene al di sotto delle previsioni, hanno mostrato una positiva tendenza al rialzo. Continuo a pensare che l’euro si attesterà al di sotto degli 1.32 in un range compreso tra gli 1.30 e 1.32 per poi posizionarsi, entro la fine del mese, verso il valore inferiore di questo range.
Ben Bernanke, presidente della Banca Centrale degli Stati Uniti, si è espresso oggi in merito alla situazione economica europea dichiarando che nonostante la positiva riduzione della pressione finanziaria che sta caratterizzando l’Europa sia un dato piuttosto incoraggiante, vi è ancora molta strada da percorrere per risolvere completamente il problema crisi. Da segnalare per la giornata di oggi anche l’intervento del Segretario del Tesoro Tim Geithner che ha fatto guadagnare al dollaro qualche punto extra. Entrambi hanno assunto un atteggiamento positivo che si è tradotto in un punto di forza per il dollaro e l’economia USA più in generale.
“Gli Stati Uniti ritengono che l’Europa debba agire in modo più risolutivo ed efficace” ha affermato Bernanke. Bernanke e il Segretario del Tesoro sono oggi intervenuti di fronte alla Commissione per le Riforme Statale e la Supervisione Edilizia (House Oversight and Government Reform Committee).
I leader europei devono rafforzare il sistema bancario, adottare severe misure finanziare che salvaguardino i mercati da contagiosi debiti sovrani e impegnarsi, infine, per aumentare le possibilità di crescita economica e favorire la concorrenza riducendo le disparità nei paesi in difficoltà, ha dichiarato Bernanke.
“La situazione economica e finanziaria dell’Europa rimane complessa ed è indispensabile che i leader portino a termine i loro impegni politici per assicurare all’eurozona una stabilità duratura.” ha poi proseguito Bernanke.
Una delle banche che Mercoledì si è trovata a dover gestire la vendita dei nuovi bond a cinque anni del Fondo Salva-Stati Europeo (dal valore di 4 miliardi di euro) ha dichiarato di aver ricevuto domande per 12.5 miliardi di euro.
Un dato alquanto diverso rispetto a quello dello scorso novembre quando i bond a 10 anni da 3 miliardi di euro del fondo salva-stati dell’eurozona avevano raggiunto a stento la domanda sufficiente. Vista la mancanza di chiarezza sulle funzioni e i futuri impieghi del fondo gli investitori erano rimasti piuttosto guardinghi. Mercoledì la domanda delle banche europee per le operazioni temporanee finalizzate all’immissione di liquidità in dollari statunitensi con scadenza a 7 giorni della Banca Centrale Europea è diminuita segno che i finanziamenti in dollari sul mercato interbancario stanno diventando sempre più accessibili per le banche dell’eurozona.
Mercoledì, in Germania, l’istituto tedesco di ricerca economica RWI ha ritoccato al rialzo le sue stesse precedenti previsioni sul pil nazionale per il 2012, i rischi rimangono comunque elevati. Nel 2012 l’economia tedesca dovrebbe registrare una crescita dell’ 1.0% contro lo 0.6% delle previsioni di Dicembre.
Sempre mercoledì il periodico tedesco Sueddeutsche Zeitung ha reso noto che la Germania dovrà aumentare le sue garanzie per il firewall dell’eurozona a circa 280 miliardi di euro, una somma sicuramente più impegnativa dei 211 miliardi previsti a Dicembre.
Dall’altro lato dell’Atlantico a febbraio, dopo una revisione a rialzo delle stime del mese precedente, le vendite delle case esistenti hanno registrato un calo dello 0.9% . A gennaio le nuove prospettive offerte dal mercato del lavoro, i prezzi più accessibili e un clima più che temperato hanno fatto registrare i migliori dati d’inizio anno dall’esplosione della bolla immobiliare. Con l’aumento delle prospettive lavorative per il mercato immobiliare è giunto il tempo di rinascere.
21 Marzo 2012, Dati Economici Reali vs Previsioni
Mar. 21 |
00:30 |
AUD |
MI Indicatore Anticipatore (Mese su Mese) |
0.6% |
0.7% |
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03:00 |
NZD |
Spese Carte di Credito (Anno su Anno) |
4.0% |
3.1% |
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05:30 |
JPY |
Indice Attività Industrie (Mese su Mese) |
-1.0% |
-0.5% |
1.6% |
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08:30 |
THB |
Bilancia Commerciale Thailandia |
0.52B |
-0.10B |
-0.20B |
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08:30 |
THB |
Annuncio Tasso d’Interesse Thailandia |
3.00% |
3.00% |
3.00% |
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10:30 |
GBP |
Verbali Meeting MPC |
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10:30 |
GBP |
Indebitamento Netto Settore Pubblico |
12.9B |
5.2B |
-10.2B |
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11:30 |
EUR |
Germania Asta Schatz a 2 anni |
0.310% |
0.250% |
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12:00 |
USD |
Richieste Mutuo MBA |
-7.4% |
-2.4% |
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13:30 |
CAD |
Indice Indicatori Anticipatori (Mese su Mese) |
0.6% |
0.6% |
0.4% |
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14:30 |
USD |
Intervento Presidente Fed Bernanke |
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15:00 |
USD |
Vendite Case Esistenti |
4.59M |
4.61M |
4.63M |
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15:00 |
MXN |
Vendite al Dettaglio Messico (Anno su Anno) |
4.4% |
4.0% |
3.5% |
.
09:00 EUR PMI Manifatturiero Francia
09:30 EUR PMI Manifatturiero Germania
10:00 EUR PMI Manifatturiero
L’Indice di Attività dei Responsabili agli Acquisti del Settore Manifatturiero Europeo, Francese e Tedesco (PMI) misura il livello di attività dei responsabili agli acquisti nel settore manifatturiero. Una lettura al di sopra di 50 indica un’espansione del settore; una al di sotto una contrazione. I Trader seguono con grande attenzione le notizie relative a questo indice poiché in genere gli addetti agli acquisti hanno ancor prima di altri accesso ad informazioni e dati sulle performance della loro azienda. Tale Indice può essere un indicatore anticipatore dell’andamento economico.
10:30 GBP Vendite al Dettaglio (Mese su Mese)
L’indice delle Vendite al Dettaglio misura le variazioni nel valore totale delle vendite al dettaglio revisionate tenendo conto dell’inflazione. E’ un indicatore anticipatore della spesa dei consumatori, dato di enorme incidenza sull’intera economia del paese.
11:00 EUR Nuovi Ordinativi Industriali (Mese su Mese)
L’Indice dei Nuovi Ordinativi Industriali misura le variazioni nel valore totale dei nuovi ordinativi commissionati. E’ un indicatore anticipatore della produzione.
13:30 USD Richieste Iniziali Sussidio Disoccupazione
13:30 USD Sussidi Disoccupazione Attivi
L’Indice delle Richieste Iniziali per l’ottenimento del Sussidio di Disoccupazione dà conto del numero di persone che durante la settimana precedente hanno presentato per la prima volta la domanda per l’ottenimento del sussidio di disoccupazione. E’ l’indicatore economico più antico degli Stati Uniti e il suo effetto sul mercato varia di settimana in settimana. L’indice dei Sussidi di Disoccupazione Attivi misura invece il numero di persone risultate idonee all’ottenimento del sussidio.
17:00 EUR Annuncio Presidente BCE Draghi
Mario Draghi (nato il 3 settembre 1947) è un bancario ed economista italiano. Governatore della Banca d’Italia, dal novembre 2011 è il Presidente della Banca Centrale Europea, occupando la carica precedentemente ricoperta da Jean Claude Trichet. In qualità di Presidente della BCE, istituto che controlla i tassi di interesse a breve termine, Draghi ha una forte influenza sul valore dell’EURO. Ogni suo commento può infatti determinare una breve tendenza a rialzo o a ribasso.
Aste Titoli di Stato (questa Settimana)
22 Mar 10:10 Svezia Asta Titoli I/L
22 Mar 10.30 UK Aste 0.625% 2042 I/L Gilt
22 Mar 15:00 US
Annuncio Aste per Notes a 2 anni il 27 Mar, per Notes a 5 anni il 28 Mar
28 e per Notes a 7 anni il 29 Mar