Euro Dollaro (EUR/USD), Previsioni di Inizio 2023: Trend Ancora Positivo?

Il cambio euro dollaro riapre l’anno ancora solido sopra il livello di 1,065, dopo esser però scivolato dai massimi relativi di 1,072. Dopo una chiusura annuale in ampio recupero, la possibilità di rialzi costanti e duraturi si fa sempre più concreta, con un possibile ritorno verso 1,08 già nelle prime settimane dell’anno.

Oggi al momento della scrittura, intanto, il cambio euro dollaro viene scambiato a 1,0684 in questa apertura annuale. A breve un nuovo tentativo di break-out sopra 1,07.

Come sempre, prima di passare alle previsioni sul cambio euro dollaro, ricordo che allo stato attuale i principali market movers in grado di interessare gli equilibri tra le due divise sono quelli provenienti dalle banche centrali.

Infatti, l’attenzione degli operatori e degli analisti resta altissima, per tentare di prevedere l’impatto delle ricette di politica monetaria volte, sia nel vecchio che nel nuovo continente, ad arginare l’inflazione galoppante.

Previsioni sul cambio euro dollaro

Questo 2023 si apre dunque con un convincente rialzo che potrebbe spingere il cambio euro dollaro rapidamente verso la resistenza di 1,07, tentando di infrangerla definitivamente.

In caso di break-out rialzista, infatti, dopo il raggiungimento dei recenti massimi a 1,072, il cambio euro dollaro potrebbe estendere il suo allungo fino a 1,075 e 1,078.

Il raggiungimento di questi valori intermedi potrebbe permettere al cambio euro dollaro di portarsi in assetto per un tentativo di superamento della resistenza successiva a 1,08. A condizioni di mercato costanti, ed escludendo lo scenario ribassista (che tratteremo a breve), ritengo che quest’ultimo valore possa rappresentare il primo target rialzista di breve termine per l’inizio del 2023.

Lo scenario fin qui descritto verrebbe minato da un improvviso rimbalzo sotto il supporto di 1,06 e verso il successivo di 1,05. Sebbene queste due linee di difesa si siano mostrate solide a sufficienza, il rischio di un break-out non è da escludere a priori.

Si tratterebbe, in tal caso, di una minaccia enorme per i traders rialzisti sull’euro dollaro, considerando l’ampio gap tecnico alle spalle del livello di 1,05 (i supporti successivi sono infatti identificabili solo a 1,025/1,03).

Il calendario economico di oggi

Il 2023 inizia ufficialmente con pochi dati di rilievo, già comunicati al momento della scrittura. Ci riferiamo agli indici PMI manifatturieri globali di S&P per l’UE, che hanno visto un valore pari alle attese, a quota 47.8. In miglioramento invece il dato singolo francese (49.2), mentre la Germania si mantiene sotto le attese (47.1).

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