Euro Dollaro (EUR/USD) Ancora Debole: Previsioni per la Seconda Metà di Maggio

Il cambio euro dollaro (EUR/USD) si è spostato nuovamente intorno ai minimi relativi pluriennali, abbandonando definitivamente l’area di 1,05, da cui ci si sarebbe potuti attendere un consolidamento, per raggiungere il supporto principale di 1,04 in queste ore.

La settimana scorsa, gli ampi ribassi avevano spinto il Fiber fin sotto questo livello tecnico, verso un minimo di 1,036.

Al momento della scrittura, invece, il cambio euro dollaro viene scambiato esattamente a quota 1,04158, in lieve recupero, mentre l’indice del dollaro statunitense segna ancora 104,6 punti, intorno ai massimi pluriennali.

Previsioni sul cambio euro dollaro

Per la nuova settimana che si apre quest’oggi e che ci introduce nella seconda metà del mese di maggio, non si possono ipotizzare stravolgimenti del trend del cambio euro dollaro.

La forte pressione esercitata dal dollaro USA e i timori del mercato sulla situazione ucraina (in guerra con la Russia) e cinese (lockdown generalizzati, sebbene apparentemente solo temporanei) continueranno infatti a pesare sulle prospettive di recupero del cambio euro dollaro.

Sul fronte tecnico, se il supporto a 1,040 dovesse reggere la spinta ribassista, allora con tutta probabilità il cambio euro dollaro avrebbe spazio a sufficiente per proseguire il consolidamento, oppure, eventualmente, per tentare di recuperare il livello di 1,0450. Per rialzi più ampi, occorrerà monitorare l’impatto dei dati macro di questa settimana.

Un raggiungimento della resistenza principale di 1,05 non appare comunque da escludere nel breve termine, ma questo traguardo non sarebbe sufficiente a modificare lo scenario ribassista di medio termine per il cambio euro dollaro.

Al ribasso, invece, una rottura del supporto di 1,04 potrebbe riportare il cambio euro dollaro (EUR/USD) verso i recenti minimi a 1,036 ed eventualmente fino a 1,033. Il supporto principale successivo sarebbe, banalmente, quello di 1,03. Non deve stupire infatti che il trend ribassista si muova “a scalini”, dal momento che la pressione sulla moneta unica europea prosegue ininterrotta da oltre due mesi.

 Il calendario economico di oggi

Per la giornata di oggi, il calendario economico si concentrerà sulla bilancia commerciale dell’Eurozona, a cui faranno poi seguito l’indice manifatturiero del NY Empire State e il discorso di Williams della Federal Reserve (FED).

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