EUR/USD recupera dalle perdite di ieri dopo i segnali contrastanti dei membri del FOMC

Oggi EUR/USD continua a muoversi all’interno di una gamma limitata nel corso della sessione asiatica. La coppia si muove ancora attorno alla maniglia degli $ 1,17, ma dopo aver stabilito un nuovo minimo mensile, il mercato ha subito un lieve rimbalzo che ha cancellato gran parte delle perdite avvenute nel corso della sessione di ieri. Questo ripido calo della coppia è principalmente imputabile al dollaro USA che continua a prendere forza giorno dopo giorno mentre l’euro continua a indugiare in prossimità dei minimi a causa della mancanza di fattori rialzisti appropriati. I mercati svizzeri e tedeschi ieri sono rimasti chiusi, e non ci sono neanche state pubblicazioni importanti a livello di calendario macroeconomico. La mancanza di spinta del mercato ha impedito una fuga in una direzione anche perché i trader sono prudenti in vista dei verbali del FOMC.

EUR/USD in ripresa

Nel corso della sessione statunitense, il membro della Federal Reserve con diritto di voto nel 2018, Raffael Bostic, i cui discorsi spingono spesso interpretati da molti come indicazioni sulle future azioni della Banca centrale, ha sostenuto ieri che l’economia statunitense è vicina agli obiettivi fissati dalla Banca in termini di occupazione e inflazione, con una crescita attorno al 2,5% prevista per quest’anno. Mentre in passato aveva sostenuto l’ipotesi di altri due incrementi dei tassi nel corso dell’anno, nel discorso di ieri sono mancate informazioni in tal senso. Anche un altro membro del FOMC, Neel Kashkari, ha rilasciato delle dichiarazioni in una conferenza stampa nel corso della sessione asiatica con parole accomodanti riguardo un possibile indebolimento del mercato del lavoro in un futuro prossimo e riguardo la mancata accelerazione della crescita salariale, invitando a permettere all’economia di continuare a rafforzarsi al ritmo attuale.

Queste previsioni contrastanti all’interno del FOMC e  il calo dei rendimenti dei titoli di Tesoro a 10 e a 2 anni hanno provocato il recupero delle perdite nella coppia verificatosi nel corso della sessione di ieri. Il calendario economico rimane leggero sia in Europa che negli Stati Uniti, ma i trader sono in attesa dei dati preliminari sul PMI e dei verbali del FOMC in uscita domani. I livelli di supporto e resistenza per la coppia sono rispettivamente 1,1730 / 1,1695 / 1,1660 e 1,1795 / 1,1820 / 1,1845.