EUR/USD, previsioni – Probabile consolidamento dell’euro

Da un paio di giorni a questa parte la coppia EUR/USD sta cercando di formare una base; il colpo subito a causa di una Banca centrale europea orientata verso una stretta monetaria rispetto alla riduzione e conclusione del quantitative easing sembra continuare ad avere un forte impatto sui mercati negli ultimi giorni. Questo scenario è destinato a continuare nel breve termine, anche se ritengo che per ora la regione attorno agli 1,15 dovrebbe offrire un supporto decente.

EUR/USD trova supporto

La regione attorno a 1,15 è non solo una zona in cui troveremo forti acquisti, ma è anche un numero rotondo che per questo probabilmente attirerà molti acquirenti. Abbiamo anche visto come nelle ultime settimane la suddetta regione rappresenti un obiettivo per molti ribassisti ed è per questo il raggiungimento del target, con la complicità della Banca centrale europea, dovrebbe favorire le prese di beneficio da parte dei ribassisti, alleggerendo momentaneamente le vendite.

Riteniamo che nel breve termine la coppia continuerà a consolidarsi e oscillare tra le regioni 1,15 e 1,18; intanto osserveremo la BCE molto da vicino per capirne le decisioni delle prossime settimane in merito al tapering. La conclusione del QE è stata posticipata ulteriormente e questo dovrebbe portare ad un’ampia offerta di euro nel mercato e, sebbene questo possa aiutare i mercati azionari, non è una buona notizia per l’euro ed è per questo che abbiamo visto una forte caduta.

Probabilmente vedremo anche una Fed ancora favorevole a una stretta monetaria per quanto riguarda i rialzi dei tassi e questo nei prossimi mesi potrebbe aggiungere ancora più pressione sull’euro, in quanto la Fed deciderà di aumentare i tassi ancora un paio di volte nel resto dell’anno. Guardando al futuro, ci aspettiamo che il consolidamento continui anche nel primo giorno della settimana.