EUR/USD, previsioni – EUR/USD si muove in ribasso dopo l’aggiornamento dal FOMC

La coppia EUR/USD potrebbe presto dare vita a un movimento ampio, dopo aver speso più di un mese e mezzo in una ristretta gamma di oscillazione nel modello pennant. Al momento della stesura di questo articolo, la coppia viene negoziata a 1,1649, con un calo dello 0,09% del valore. Il risveglio su tutta la linea della domanda di dollari USA è il tema di fondo di giovedì in Asia, in quanto il biglietto verde ha esteso il rimbalzo post-FOMC favorito dal clima di nervosismo a causa delle crescenti tensioni commerciali tra USA e Cina. EUR/USD mostra una moderata reazione rialzista dato che il FOMC ha mantenuto il tasso di interesse target a 1,75-2,00%. Per la maggior parte, i trader hanno ignorato i dati e hanno rapidamente superato il fatto il FOMC abbia segnalato chiaramente un imminente rialzo dei tassi. Alcune delle note chiave della dichiarazione FOMC includono: il tasso di disoccupazione “è rimasto basso” rispetto a “è diminuito”, l’inflazione a 12 mesi “rimane vicina al 2%” contro “si è avvicinata al 2%”, la politica monetaria rimane accomodante, la creazione di lavoro è stata forte negli ultimi mesi con il tasso di disoccupazione rimasto basso, nessun cambiamento nell’orientamento o nell’equilibrio dei rischi, la spesa delle famiglie è “cresciuta fortemente” rispetto all’ “è aumentata” precedente e l’attività economica è aumentata a un tasso “elevato”, rispetto al termine “solido” usato in precedenza.

Il dollaro americano ha tratto beneficio dall’aggiornamento FOMC, ma un fuga al rialzo sembra meno probabile durante la sessione di trading di oggi

Il rapporto è visto da molti analisti come la migliore lettura da marzo e lascia bene sperare per il rapporto NFP di venerdì, dove quasi tutti i settori hanno registrato guadagni e sono aumentate le assunzioni da parte delle piccole imprese. Per quanto riguarda i tassi, i rendimenti degli USA decennali sono saliti di 2-3 punti base, superando il 3,00% per la prima volta dal 13 giugno, e i rendimenti biennali sono aumentati di un ulteriore 1 punto al 2,68%. I future sui Fed Fund sono saliti e hanno scontato un aumento dei tassi di settembre con una probabilità di almeno l’80%. Il movimento oggi continua all’interno della fascia di prezzo più ampia in cui la coppia è rimasta intrappolata nelle ultime sessioni e probabilmente sceglierà una forte inclinazione rialzista o ribassista a seconda della direzione del breakout: maggiore la durata del consolidamento, più grande tende ad essere la rottura (rialzista o ribassista che sia). Tuttavia è meno probabile che si verifichi una fuga oggi, dato che il calendario economico dell’Eurozona è leggero. Nel frattempo, non sono previsti dati di primo livello dagli Stati Uniti.

Di conseguenza, la coppia EUR/USD continuerà probabilmente a muoversi entro una gamma sempre più restritta e, dopo il rilascio dei dati sui libri paga non agricoli di domani, potremmo assistere a un breakout considerevole. Un dato molto deludente su buste paga e nella crescita dei salari potrebbe innescare un pennant rialzista. La coppia di valute ha creato candele doji consecutuve lungo la media mobile di 20 mesi, segnalando indecisione tra i ribassisti. Quindi, possiamo ragionevolemente dire che le probabilità sono a favore di una mossa rialzista. Ciò detto, una lettura sopra le previsioni sposterebbe i riflettori sulla divergenza tra Fed e BCE e potrebbe produrre una rottura al ribasso del pennant. Il supporto e la resistenza previsti per la coppia sono rispettivamente a 1,1630 / 1,1610 e 1,1710 / 1,1745.