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EUR/USD, previsioni – Crollo di EUR/USD: la BCE non vuole aumentare i tassi fino all’estate 2019

Da:
Colin First
Aggiornato: Jun 15, 2018, 06:56 UTC

La Banca centrale ha menzionato che, se i dati in uscita dovessero seguire le previsioni, allora il programma mensile di acquisto titoli sarà esteso fino al primo trimestre del nuovo anno, anche se ne sarà ridotta l'intensità

EUR/USD, previsioni – Crollo di EUR/USD: la BCE non vuole aumentare i tassi fino all’estate 2019

I rialzisti del dollaro USA non hanno avuto pietà della coppia EUR/USD, andando a infrangere diversi livelli di supporto. Dopo essere crollata in seguito agli aggiornamenti della BCE sul programma della Banca centrale, la coppia forex si attesta ora alla maniglia degli $ 1,156. In vista dell’incontro della BCE, nelle ultime ore della sessione di mercato europeo la coppia è salita fino a 1,1851. La Banca centrale ha menzionato che, se i dati in uscita dovessero seguire le previsioni, allora il programma mensile di acquisto titoli sarà esteso fino al primo trimestre del nuovo anno, anche se ne sarà ridotta l’intensità. Questo significa che, se l’economia dell’eurozona rimarrà resiliente, probabilmente il programma si concluderà a dicembre. Fino ad ora, si riteneva che il quantitative easing (QE) dovesse durare fino a settembre, con acquisti mensili da 30 miliardi di euro ($ 35 miliardi) di debito pubblico e privato. Negli ultimi tre mesi del 2018, però, il volume sarà ridotto a 15 miliardi di euro.

 

EUR/USD grafico orario

EURUSD precipita

La BCE ha anche indicato che, sempre in base ai dati, è improbabile che si verifichi un rialzo dei tassi prima dell’estate 2019. Tuttavia, alcuni operatori del mercato speravano di vedere il primo rialzo dei tassi a giugno del prossimo anno e non più tardi del terzo o anche del quarto trimestre del prossimo anno. Di conseguenza, l’euro si è mosso in ribasso rispetto al dollaro. Nondimeno, il presidente della BCE Mario Draghi ha chiarito che tutte le decisioni imminenti sarebbero state determinate dai dati. Ai giornalisti a Riga, in Lettonia, ha detto che “il Consiglio Direttivo ha concluso, dopo un’attenta revisione, che i progressi verso un aggiustamento sostenuto dell’inflazione sono stati finora sostanziali”.

Mentre l’USD continua a rafforzarsi contro le principali valute rivali globali, gli investitori rimangono prudenti in attesa delle notizie sull’incontro del Presidente Trump degli Stati Uniti con i suoi consulenti per discutere l’imposizione di dazi sulle merci importate dalla Cina.

Sul fronte dei dati economici, giovedì i mercati europei hanno visto il dato principale rimanere invariato mentre i mercati statunitensi hanno visto risultati migliori del previsto, con i dati sulle vendite al dettaglio che hanno raddoppiato il valore (0,9%) rispetto al precedente 0,4%. Nel calendario di oggi, il mercato europeo si appresta a pubblicare i dati sull’IPC mentre i mercati statunitensi vedranno i dati sulle produzioni industriali, il rapporto Michigan sulle aspettative e sul sentiment dei consumatori. Tuttavia, nella sessione di trading di oggi gli investitori rimarranno prudenti, monitorando il progresso degli eventi globali e le notizie relative ai dazi USA-Cina prima di determinare quale percorso la coppia dovrà intraprendere nel mese di giugno 2018.

 

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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